Il fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è ricoverato dallo scorso lunedì all‘ospedale San Raffaele di Milano. Nessuna preoccupazione per le sue condizioni di salute, anche se nessun via vai farebbe pensare a dimissioni imminenti. Tanto più che il figlio più piccolo, Luigi, è andato a visitarlo ed è uscito senza rilasciare dichiarazioni. Da quanto si apprende il leader di Forza Italia potrebbe essere dimesso tra il 30 e il 31 marzo.
Berlusconi condizioni di salute
L’ex premier e patron del Monza Silvio Berlusconi è ricoverato dallo scorso lunedì all’ospedale San Raffaele di Milano. L’86enne ha accusato alcuni dolori all’inizio di questa settimana e nella giornata di oggi dovrebbe essere dimesso. Non è la prima volta che l’ex premier entra nella struttura ospedaliera: gli scorsi mesi è stato più volte ricoverato.
Credo che un centrodestra europeo, affine a quello italiano, con i popolari, i liberali, i conservatori e altre forze del centrodestra democratico sia un obiettivo al quale vale la pena di lavorare.
— Silvio Berlusconi (@berlusconi) March 28, 2023
Berlusconi ricoverato, il figlio Luigi visita il padre al San Raffaele
Il figlio minore di Berlusconi, Luigi, è arrivato intorno all’una e quaranta all’ospedale San Raffaele di Milano. Al momento, oltre la cancellata di via Olgettina 60, si vedono solo auto di scorta e un’auto dei Carabinieri. Nessun via vai che potrebbe far pensare a dimissioni imminenti, ipotizzate inizialmente nella mattinata. Ieri, Paolo Berlusconi era andato a trovare il fratello Silvio. La visita del figlio è durata circa un paio di ore, ha lasciato l’ospedale senza rilasciare dichiarazioni ai giornalisti fuori. Sembra sempre più incerto che l’ex premier, ricoverato da lunedì sera per controlli, possa essere dimesso oggi.
I precedenti ricoveri
Il ricovero più importante risale al settembre di tre anni fa quando l’ex premier contrasse il covid sviluppando una polmonite bilaterale e rimanendo positivo per un mese. Berlusconi ricorda l’esperienza del virus come un momento molto duro. Nel 2016 invece venne operato a cuore aperto per la sostituzione di una valvola aortica, tre anni dopo subì un’occlusione intestinale. L’ultimo ricovero prima di quello dello scorso lunedì è stato alle vie urinarie nel gennaio del 2022.