Mia per Rdc sarà ridotta a coloro che percepiscono bonus e trattamenti economici assistenziali? Non si tratta di una delle tante novità introdotte nel 2023, ma la questione ha radici più profonde. Infatti, L’Ente nazionale della previdenza sociale già nel messaggio n. 548/2022, ha spiegato la presenza di eventuali tagli sul sussidio di Stato per coloro che richiedono altre tipologie di aiuti economici assistenziali.

Nelle ultime settimane sono moltissime le domande ricevute che sollevano il problema della riduzione della Misura d’inclusione attiva per il Reddito di cittadinanza e pensione, con l ‘erogazione di altre prestazioni di supporto al reddito.

Reddito di cittadinanza: ecco come cambia l’ISEE per l’effetto di bonus e trattamenti assistenziali

L’Ente nazionale della previdenza sociale nel messaggio n. 548/2022, ha spiegato quali bonus e trattamenti economici assistenziali producono un effetto diretto sul Rdc.

In sostanza, si tratta degli aiuti che sono cumulabili con il Reddito di cittadinanza, per cui il legislatore permette l’erogazione di entrambi i benefici. Tuttavia, questa cumulabilità produce un effetto diretto sull’importo del sussidio di Stato spettante.

Nella suddetta circolare, vengono chiariti tutti i punti riguardanti i trattamenti economici assistenziali in corso di godimento di cui al primo periodo sono comunicati dagli enti erogatori, così come disposto nell’articolo 2, comma 6, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26.

Il Reddito di cittadinanza è uno strumento messo in campo per sostenere il reddito delle famiglie, con finalità di inclusione sociale e reinserirmento nell’ambito lavorativo. La nuova misura Mia avrà le stesse caratteristiche, per cui si cerca di capire quali potrebbero essere i punti in comune con il Reddito di cittadinanza.

Sottolineando uno o più aspetti delle due misure, tra cui anche l’evidente possibilità che la nuova misura MIA venga ridotta come l’Rdc, se il reddito familiare subisce delle variazioni in aumento, come ad esempio con l’erogazione di bonus e trattamenti economici assistenziali.

Elenco dei bonus e trattamenti economici che riducono la MIA per Rdc

Il governo italiano per sostenere il reddito delle famiglie, mette in campo diversi bonus e trattamenti economici assistenziali che fanno reddito, per cui possono variare il reddito ISEE familiare annuo.

Al riguardo, il valore corrente di diverse prestazioni assistenziali percepite dai membri che compongono il nucleo familiare è oggetto di aggiornamento ai sensi del citato articolo 2, comma 6, per cui i trattamenti in corso di godimento vengono rilevati ai fini ISEE. Vediamo insieme quali sono i bonus e le prestazioni più richieste e perché influenzano l’importo della Mia per Rdc.

La Carta Acquisti Ordinaria e relativi Fondi speciali

La Carta acquisti 2023, viene rilasciata agli over 65 e in favore dei minori con un’età inferiore di anni 3. In breve, i beneficiari ricevono ogni due mesi un importo complessivo di 80 euro (40 euro al mese), spendibili per la spesa e per le bollette.

L’erogazione del beneficio economico è strettamente subordinato dalla presenza di requisti e condizioni. L’aspetto principale è rappresentato dalla presenza vincolante di un ISEE uguale o inferiore7.640,18 euro all’anno, oltre ad altri requisiti.

Fondi speciali, riguardano le prestazioni economiche assistenziali erogate ad esempio con un fondo regionale.

L’erogazione di questi contributi viene rilevata ai fini del reddito certificato ISEE, per cui i percettori dell’Rdc ricevono un importo più basso per l’effetto del trattamento assistenziale percepito.

Assegno di maternità dei Comuni

Il bonus mamme disoccupate famoso anche come “Assegno di maternità”, viene distribuito dall’Ente nazionale della previdenza sociale. Tuttavia, la coordinazione e gestione della prestazione economica viene affidata alle Amministrazioni Comunali.

Per questo, il beneficio economico viene richiesto dietro presentazione di un’apposita istanza presentata presso il Comune di appartenenza. Per ottenere il bonus è necessario rientrare in un reddito certificato ISEE uguale o inferiore a 19.185,13 euro.

Nel 2023 l’importo erogato a titolo di Assegno di maternità corrisponde al valore di 1.917,30 euro, ovvero 383,46 euro per cinque mensilità.

Se chi percepisce l’Rdc richiede il bonus mamme disoccupate si vedrà ridotto l’importo, in quanto l’assegno di maternità fa reddito.

Assegno sociale

L’assegno sociale viene erogato sulla base di requisiti anagrafici e reddituali. In breve, la prestazione economica viene rilasciata in favore di coloro che percepiscono un reddito inferiore al trattamento minimo riconosciuto dallo Stato italiano.

L’Ente nazionale della previdenza sociale, per l’assegno sociale riconosce un valore pari a 503,27 euro, per 13 mensilità.

Questo valore fa reddito, per cui chi percepisce l’Rdc si vedrà ridimensionato il valore di quest’ultimo.