Cento anni dell’Aereonautica Militare evento Roma oggi, giornata di grande festa a Piazza del Popolo con la solenne cerimonia alla Terrazza del Pincio che conclude idealmente la celebrazione iniziata la scorsa settimana e che in quattro giorni ha portato più di 200 mila persone ad ammirare gli aerei esposti. Un momento di grande gioia collettiva, con la prestigiosa presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella seduto al fianco del Ministro della Difesa Guido Crosetto e della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Noi di TAG24 eravamo presenti e abbiamo immortalare i momenti più emozionanti della mattinata storica per il corpo indipendente tra i più amati dagli italiani.
Cento anni dell’Aeronautica Militare evento Roma oggi video, l’omaggio alla bandiera tricolore
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La cerimonia inizia puntuale per le 11 con gli interventi in sequenza dei massimi rappresentanti delle forze armate, che sfilano in alta uniforme davanti alla tribuna autorità parlando con la voce velata dall’emozione. È il caso del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Luca Goretti, che ha parlato dei valori rappresentati da questa divisa e dal lavoro fatto dagli uomini e dalle donne dell’arma azzurra: “I cento anni di storia trascorsi come un lungo volo ad ali spiegati ci hanno reso una forza moderna. Oggi l’Aeronautica è apprezzata in tutti i principali consessi internazionali perchè ha dimostrato di saper sostenere e superare tutte le sfide affrontate“, mentre il Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, ha sottolineato l’importanza delle nuove generazioni: “I giovani lasciano questo paese alla ricerca del merito. La sfida per il futuro è sul valorizzazione delle capacità individuali. I giovani sono la vera ricchezza del paese. La squadra dell’aeronautica e granitica e di altissimo livello, dobbiamo essere orgogliosi di questo gruppo di professionalità”. Non ha parlato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ma lo ha fatto Guido Crosetto ribadendo come sia doveroso ringraziare gli uomini e le donne dell’aeronautica militare: “L’Aeronautica “e’ una forza armata che dei giovani ha la passione per l’’innovazione, l’entusiasmo dei grandi obiettivi, la rapidita’ d’azione, la capacita’ di superare gli schemi che intrappolano il pensiero e imprigionano i talenti. Dei giovani ha lo sguardo che non indugia al passato, ma che guarda sempre avanti. Questo Centenario ne e’ la provaIl compito delle istituzioni è costruire un’Italia più moderna per i giovani, la ricerca è il futuro come dimostrano i veicoli di 5 generazione”.
Ultracentenario dona la sciabola all’allievo più giovane
Anche il passaggio simbolico di sciabola tra il decano e il piu’ giovane allievo pilota dell’Aeronautica durante la celebrazione del primo centenario dell’Arma azzurra nello scenario della Terrazza del Pincio, presenti le massime autorita’ civili e militari del Paese, a cominciare dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il decano e’ l’ultracentenario maresciallo Luigi Pasqui, 105 anni, e quindi “piu’ anziano” di 5 anni della Regia Aeronautica istituita il 28 marzo 1923, con decreto n.645, e poi nel 1946 denominata Aeronautica Militare. Il decano ha ricevuto le congratulazioni del presidente Mattarella ed anche delle altre autorita’ presenti. L’allievo pilota piu’ giovane e‘ Giorgio Strata, del corso Drago VI.
Il volo delle varie formazioni, l’epilogo con le Frecce Tricolori
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Dopo i saluti di rito e la solenne cerimonia del tricolore di guerra dell’Aeronautica militare è iniziata una sfilata dei veicoli più suggestivi e affascinanti del corpo, dai nuovissimi F35 ed Eurofighter fino agli storici Tornado. La Piazza del Popolo gremita è rimasta per oltre 30′ con il naso all’insù mentre sfilavano gli aeroplani, finché il cielo non si è colorato con il passaggio della nostra formazione più spettacolare: intorno alle 12:25 le frecce tricolore hanno dipinto il cielo della Capitale con tre passaggi, di cui l’ultimo a sorpresa nel momento degli onori militari al Presidente Sergio Mattarella.
Sergio Mattarella lascia l’evento
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Sergio Mattarella subito dopo ha lasciato la Terrazza del Pincio a bordo della sua Audi blindata regalando sorrisi e saluti per tutti i militardi che lo hanno acclamato. Al termine degli onori militari anche i rappresentanti delle forze politiche, del governo, il sindaco di Roma Gualtieri hanno abbandonato il luogo dell’evento, con Crosetto e la Meloni protagonisti di un saluto con bagno di folla in Piazza del popolo.
