Il creatore del progetto per l‘istruzione femminile in Afghanistan Matiullah Wesa è stato arrestato fuori da una moschea a Kabul, il fratello e la missione Onu ne diffondono la notizia.

Afghanistan istruzione femminile

Arrestato l’ideatore di un progetto per l’istruzione femminile in Afghanistan. Matiullah Wesa è stato prelevato all’esterno di una moschea dopo la preghiera. Il 30enne afghano si batte da quattordici anni per l’educazione delle donne nel suo Paese: ha iniziato da giovanissimo a 16 anni, quando con fratello fondò l’associazione no-profit PenPath per l’alfabetizzazione. Quella di Wesa è un’organizzazione che si dedica interamente alla promozione dell’istruzione, tanto che chi ne fa parte va a spiegare l’importanza dell’istruzione femminile agli anziani dei villaggi. Con la salita al potere dei talebani e il divieto di accesso alle scuole secondarie per le ragazze, il 30enne ha continuato a girare il suo vasto Paese per ottenere il sostegno dei cittadini. Nell’agosto 2021 Wesa è stato intervistato da “L’Espresso” espresse il timore di vedere annullati da un giorno all’altro anni di lotte per l’emancipazione femminile nel Paese:

Oggi rischiamo di dover rifare tutto da capo: il danno che provoca la chiusura delle scuole è irreversibile e innegabile. Continueremo la nostra protesta se le scuole rimarranno chiuse

Matiullah Wesa

L’arresto

Non si conoscono i motivi dell’arresto ma solo le dinamiche. La notizia dell’arresto arriva dall’Unama e poi dal fratello Samiullah Wesa che ha raccontato all’agenzia di stampa francese Afp. Matiullah aveva finito di pregare ed era uscito dalla moschea quando è stato fermato da alcuni uomini a bordo di due veicoli, quando ha chiesto loro i documenti è stato picchiato e portato via con la forza. La missione Onu in Afghanistan nel frattempo ha chiesto alle autorità talebane di spiegare i motivi del provvedimento e garantire a Matiullah un equo processo. Il popolo del web si è già mossa creando l’hashtag #FreeMatiullahWesa.