Sono già passati dieci anni dalla scomparsa del maestro. Tra due giorni sarà l’anniversario della morte di Franco Califano. Il compositore nato a Tripoli nel 1938, ci ha lasciato il 30 marzo del 2013. Un musicista eclettico, straordinario, che ha lasciato il segno nella musica italiana. Tanti gli eventi, in giro per il nostro Paese, organizzati dalla Fondazione Califano per celebrare il decennale.

Califano l’anniversario della morte, è già un decennio

La celebrazione di Franco Califano è già iniziata. L’anniversario effettivo della sua morte sarà tra due giorni. Esattamente il 30 marzo saranno dieci anni dalla scomparsa del Califfo e per questo la Fondazione Califano ha infatti deciso di organizzare tutta una serie di eventi, in grande stile, per ricordarlo. L’idea è quella di mantenere viva la memoria, grazie all’apporto di amici e colleghi che nel corso della carriera hanno avuto modo di lavorare, apprezzare ed apprendere tanto, tramite collaborazioni importanti con il cantautore.

“Sono trascorsi dieci anni dalla scomparsa di Franco Califano – ha dichiarato Antonello Mazzeo Presidente della Fondazione – ma in fondo è come se non ci avesse mai lasciato ed è la sua musica a renderlo immortale. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato con la Fondazione alla realizzazione degli eventi per la commemorazione del decennale”.

Gli eventi in programma

Dal Campidoglio ad Ardea passando per Pagani. Un libro, un cd e un concerto per celebrare il compianto artista. Tante le iniziative in calendario promosse dalla Onlus. Dopo il sold out di “Non escludo il ritorno”, lo scorso sabato 24 marzo nella Protomoteca del Comune della Capitale, proseguono oggi, martedì 28 marzo a Pagani, città d’infanzia di Califano. Nel corso della giornata infatti l’Amministrazione comunale ha scelto di ricordarlo apponendo una targa in via Risorgimento 3 che tutt’oggi è ancora la residenza della famiglia.

Immancabile ovviamente l’appuntamento con la musica. Tra i vari eventi in programma, a cura della Onlus e diretti dal musicista Alberto Laurenti, andranno in scena tre spettacoli che riporteranno sul palco i brani più noti del Califfo. Gli appuntamenti sono per mercoledì 29 marzo, al Teatro degli Eroi “Quartiere mio”, giovedì 30 marzo a Verona, nel ristorante Vittorio Emanuele “Gli amici restano” e venerdì 31 al Teatro Manfredi “Sogno le strade che portano al mare”.

La commemorazione proseguirà ad Ardea sabato 1° aprile a partire dalle 15.30 presso il Cimitero comunale con la benedizione della tomba dell’artista. Appuntamento alle 16.30 in Via Laurentina 1100 con il taglio del nastro nella piazza che proprio da Califano da quest’anno prenderà il nome. Ma il ricordo del cantautore non finisce qui. Nella sala Consigliare infatti la Fondazione Califano ha organizzato un altro concerto, diretto e realizzato da Alberto Laurenti, che sarà accompagnato dai suoi musicisti e con l’apporto della voce femminile di Nadia Natali. Una serata emozionante con i brani più celebri dell’artista scomparso. Tra gli ospiti della serata Maurizio Mattioli, Cinzia Baccini e Robertino Errichetti in arte Teo.

L’omaggio al cantautore giunge anche dalla Filarmonica di Ardea che per il decennale ne interpreta i brani più popolari raccolti in un cd. Per la gioia dei fan, aperta al pubblico nella giornata di sabato la Casa Museo intitolata al maestro.

Attesa infine nella giornata del 1° aprile la presentazione del libro “Oltre la maschera” scritto da Stefano Puracchio in omaggio al cantautore. Tra le belle sorprese del decennale, infine, esce “Tutto il resto è noia”. Il doppio cd realizzato da Alberto Laurenti e in distribuzione con Tv Sorrisi e Canzone e Chi. Si tratta di una raccolta dei più grandi successi del Califfo, i duetti e inedite versioni live registrate durante l’ultimo tour del maestro. Già dieci anni dalla scomparsa di Franco Califano, ma grazie a chi gli ha voluto bene oggi è più vivo che mai.