È in programma per oggi alle ore 17 un importante Consiglio dei Ministri (Cdm) che dovrebbe sbloccare alcune novità cruciali. In primis il nuovo decreto bollette, che dovrebbe mandare in pensione quello in scadenza a fine marzo. Focus anche sul Dl Concorrenza e sull’introduzione del nuovo codice degli appalti.
Nessuna novità in arrivo sul nodo delle concessioni balneari, che rimane tema caldo e spinoso. Sulla questione l’Esecutivo è stato più volte pungolato dalla Commissione Ue, di parere contrario alla proroga fino a tutto il 2024 delle attuali concessioni balneari. Nonostante le rassicurazioni sulla sua futura discussione c’è chi non chiude la porta a un emendamento specifico nel Dl Concorrenza.
Cdm, decreto bollette in cima all’agenda: le ultime
Vediamo dunque i principali temi all’ordine del giorno nel Cdm fissato per oggi pomeriggio.
Cominciamo dal Decreto bollette nella sua versione 2.0, certamente la misura più attesa. Il pacchetto contro i rincari dei costi energetici è già stato preannunciato la scorsa settimana dal ministro dell’Economia Giorgetti e la sua visione definitiva sarà pressoché identica. Prolungati fino al 30 giugno i principali interventi, con un investimento pari a 5 miliardi di euro.
Iva ridotta al 5% sul gas metano per utilizzo civile e industriale. Confermato del bonus sociale destinato a chi percepisce Isee fino a 15mila euro (beneficiari totali circa 4,5 milioni di famiglie). Si lavora poi a una misura ad hoc che entrerà in vigore dal 1° ottobre (l’inizio dell’anno termico), non necessariamente legata al reddito quanto ai consumi. L’obiettivo è premiare le famiglie meno energivore. Gli oneri di sistema saranno introdotti solo sull’acquisto dell’elettricità, con un aumento annuo di circa 90 euro IVA inclusa. Ok ai crediti d’imposta per le imprese nell’acquisto di gas.
Passiamo al nuovo codice degli appalti, il cui intento è di ammodernare e svecchiare in tempi rapidi. Sì all’appalto integrato e alle forme che consentono la scelta tra affidamenti diretti o gara per i bandi superiori a 5 milioni di euro. Al suo interno anche la norma che introduce la nomina del Commissario straordinario per la siccità, che resterà in carica per tutto il 2023. La decisione era stata ratificata il primo marzo dalla Cabina di regia a cui partecipano i diversi ministri interessati e i rappresentanti di Regioni e Enti locali.
Dl Concorrenza, cosa prevede l’aggiornamento del Pnrr
Piuttosto corposo e voluminoso il futuro Dl Concorrenza, la cui bozza fa parte degli oneri del Pnrr.
Partendo dal commercio dei venditori ambulanti, la categoria (composta da 180mila operatori) ha spesso protestato contro la mancata applicazione delle Norme Ue. Per calmierare questa situazione sarebbe in arrivo un prolungamento decennale delle concessioni su suolo pubblico. Sancita inoltre l’assegnazione tramite gara, salvaguardando però gli interessi degli attuali concessionari, delle micro-imprese e dei lavoratori.
Ampio spazio viene dedicato anche al comparto energetico, già sanzionato negli scorsi mesi per l’attività di pratiche illegali. Contatori elettrici intelligenti e obbligo per l’Arera (l’ente regolatore) di comunicare gli interventi alle infrastrutture entro dieci anni dalla loro realizzazione.
Infine, le vendite promozionali (i “saldi”) potranno essere libere e organizzate anche a ridosso del periodo tradizionalmente dedicato agli sconti. L’articolo dedicato all’argomento chiarisce che l’obiettivo è semplificare la gestione commerciale delle attività, sottraendo così alle Regioni la disciplina dei periodi e della durata delle vendite di liquidazione e delle vendite di fine stagione.