Che cos’è la carne sintetica? In molti se lo stanno chiedendo a seguito della decisione del governo di studiare un ddl che vieterebbe la produzione e la relativa commercializzazione di questo nuovo cibo che in molti definiscono cibo del futuro, un po’ come avviene quando si parla di farina di grilli o di insetti in generale. Recentemente infatti il governo guidato da Giorgia Meloni avrebbe fatto sapere di essere allo studio per formulare un disegno di legge che prevedrebbe addirittura delle sanzioni contro chi contravviene alle regole sulla produzione e commercializzazione di carne sintetica: “Si stabilisce il divieto di produzione e commercializzazione di alimenti sintetici, il divieto comprende sia gli alimenti destinati al consumo umano che i mangimi destinati al consumo animale. Gli operatori che violeranno le disposizioni saranno soggetti alla sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di euro 10.000 fino ad un massimo di euro 60.000 ovvero fino al 10 per cento del fatturato totale annuo realizzato nell’ultimo esercizio chiuso anteriormente all’accertamento della violazione, quando tale importo è superiore a euro 60.000, oltre alla confisca del prodotto illecito“.
Il motivo del no del governo
Che cos’è la carne sintetica? Questa tematica è molto dibattuta e come si legge in una bozza del ddl circolata qualche ora fa in merito a questa nuova metodologia di intendere il cibo: Non è affatto verificato quale sarà l’effetto che il consumo di alimenti sintetici potrebbe generare sulla salute umana. Inoltre con riferimento alla sostenibilità dei prodotti di natura artificiale, non vi sono evidenze scientifiche che dimostrino potenziali vantaggi per l’ambiente. E anzi scienziati e ricercatori mettono in guardia anche dai rischi che tale produzione industriale potrebbe arrecare ai sistemi agricoli. Tra l’altro le carni coltivate possono richiedere l’uso di antibiotici per garantire ambienti di crescita sterili. I residui di antibiotici possono persistere nei prodotti e contribuire alla diffusione di agenti patogeni resistenti agli antibiotici”. Nel corso della lavorazione vengono poi utilizzati altri materiali pericolosi. “Da sottolineare che” – si legge ancora – “nel corso di una sperimentazione l’assunzione di alimenti ultra-lavorati è stata associata a un rischio più elevato di malattie cardiovascolari complessive”.
Che cos’è effettivamente la carne sintetica
Detta anche coltivata, artificiale o clean meat in inglese, la carne sintetica è stata prodotta inizialmente negli Stati Uniti dove è molto diffusa per poi trovare terreno fertile anche in alcune parti d’Europa ed è il risultato di un processo di coltivazione cellulare operata in laboratorio su cellule animali staminali ovvero cellule che possono generare una grande varietà di tessuti animali. È carne a tutti gli effetti ma non prevedere l’allevamento di un intero animale e nemmeno di un processo di macellazione quindi risulta essere cruelty free, cioè ottenuta senza sofferenza animale ed è proprio questo il suo scopo primario: riuscire a sopperire alla crudeltà e alla diffusione degli allevamenti intensivi che rappresentano non sono una grande sofferenza per gli animali ma anche una delle cause primarie di inquinamento ambientale.