La Corea del Nord ha effettuato oggi, martedì 28 marzo 2023, un nuovo test del drone sottomarino nucleare di cui ha recentemente annunciato l’esistenza: lo hanno fatto sapere gli organi di stampa ufficiali di Pyongyang. L’agenzia di stampa statale KCNA ha anche riferito che il leader nordcoreano Kim Jong-un ha ispezionato diversi modelli di testate atomiche presso la sede dell’Istituto di ricerca sulle armi nucleari di Pyongyang. L’annuncio arriva dopo che il regime nordcoreano aveva riferito venerdì scorso, 24 marzo 2023, dell’esistenza della nuova arma subacquea, in grado di provocare uno “tsunami” radioattivo. Si tratta della risposta alle grandi esercitazioni primaverili che Usa e Corea del Sud gli alleati stanno conducendo a sud del 38° parallelo. Il drone, che la KCNA chiama “Haeil-1” (Tsunami-1 in coreano), è stato testato al largo della costa orientale e ha fatto esplodere la sua testata simulata nell’area del bersaglio dopo aver viaggiato per 600 chilometri lungo una rotta “irregolare ed ellittica” per 41 ore e 27 minuti.

Test del drone sottomarino nucleare, la Corea del Nord effettua nuove esercitazioni

Il test, ha spiegato l’agenzia, è servito a verificare “l’affidabilità e la sicurezza” dell’arma e “ha stimato correttamente tutte le specifiche tattiche e tecniche del sistema e i suoi indici tecnici di navigazione subacquea”. Seul ha dichiarato di dubitare delle capacità del drone, simile al Poseidon russo, e di considerarlo in una fase iniziale di sviluppo. Nella sua visita di oggi, Kim è stato anche informato sui progressi compiuti nell’informatizzazione del sistema di gestione delle armi nucleari combinate “Haekbangsoe” (in coreano), “la cui accuratezza scientifica, affidabilità e sicurezza sono state rigorosamente testate nella recente esercitazione tattica combinata che simula un contrattacco nucleare”. La KCNA ha anche pubblicato foto di Kim che ispeziona diversi modelli di testate nucleari tattiche che si suppone siano state progettate per essere montate sui missili da crociera strategici Hwasal-1 e Hwasal-2 e sui missili balistici a breve raggio KN-23.

A questo proposito, l’agenzia di stampa nordcoreana ha anche riferito che i due missili lanciati dal regime ieri erano “equipaggiati con testate nucleari simulate” e sono esplosi a circa 500 metri sopra il bersaglio simulato su un isolotto al largo della città di Kim Chaek, al largo della costa nordorientale, come mostrano le foto pubblicate.

Qualche giorno fa la Coera del Nord aveva effettuato un altro test del drone nucleare, leggi l’articolo https://www.tag24.it/546743-drone-nucleare-corea-del-nord/