Musica su Instagram quando torna? “Relativamente alla vicenda Meta/SIAE, desideriamo confermare che stiamo lavorando per ripristinare il catalogo per cui Soundreef amministra integralmente i diritti Online, e quindi formalmente non condiviso con SIAE. Il take down delle suddette opere risulta essere esclusivamente legato a dinamiche non dipendenti da Soundreef; pertanto, troverà risoluzione secondo le tempistiche necessarie“, così faceva sapere Soundreef esattamente dieci giorni fa, il 17 marzo, in merito alla rimozione delle canzoni da Instagram e Facebook. Finalmente l’accordo tra questa realtà e Meta è arrivato, così le canzoni tutelate da Soundreef e non da SIAE potranno tornare sui popolari social network gestiti da Mark Zuckerberg.
Lo ha confermato a La Repubblica Davide d’Atri, fondatore e manager dell’azienda: “A nessuno è piaciuta la decisione di Meta, neppure a noi, ma si sono messi a disposizione e abbiamo dialogato per ristabilire il nostro catalogo […] La legge deve costruire un’infrastruttura che tuteli chi fa musica e chi la utilizza. Il mercato dei diritti ha superato i livelli degli anni Novanta, l’epoca d’oro che la pirateria sembrava aver archiviato per sempre. E se cresce così è anche per il contributo delle piattaforme“.
Musica su Instagram quando torna? I brani disponibili
Nelle prossime ore quindi tornerà la musica su Facebook e su Instagram. Ma quali sono gli autori che hanno scelto Soundreef invece di SIAE? Tra i più famosi ricordiamo J-AX, Giovanni Allevi, Gigi D’Alessio, Marco Masini, Enrico Ruggeri, Boomdabash, Fabio Rovazzi, Laura Pausini, Ultimo, Morgan, Alejandro Sanz, Pooh, Fabrizio Moro, Paola Turci e Mario Venuti. E ancora i più importanti autori storici o attuali come Giancarlo Bigazzi, Maurizio Fabrizio, Takagi & Ketra, Federica Abbate, Franz Di Cioccio, Patrick Djivas, Claudio Guidetti, Federica Camba, Fortunato Zampaglione, Virginio, Athos Poma, Tony Maiello, Angelo Valsiglio, Roberto Cardelli, Luca Faraone, Mario Fargetta, Gazebo; i grandi nomi del rap italiano, quali Sfera Ebbasta, Guè, Noyz Narcos, MACE, Charlie Charles, Shablo, Rkomi, Tedua, Ernia.
Senza dimenticare i più giovani Ketama126, Strage, Dani Faiv, AVA e Briga oppure autori televisivi le cui composizioni hanno fatto la storia del piccolo schermo, quali Luca Orioli, Pierfrancesco, Dino Ceglie, Danilo Aielli, Emiliano Branda, Filippo Lamberti, Fulvio Griffini, Maurizio Proietti, Ernesto Migliacci e Andrea Casamento. Infine editori come Thaurus Publishing, Baraonda Edizioni, Smilax Publishing, Honiro Edizioni e le società editoriali di Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia, Stefano D’Orazio.
SIAE e Meta: come andrà a finire?
Rimangono comunque bloccati i tanti brani “misti”, ovvero quelli scritti da cantanti Soundreef insieme ad artisti SIAE. Eh sì, perché l’accordo tra la Società Italiana degli Autori ed Editori e l’azienda internazionale ancora non è arrivato e sembra ben lontana l’ipotesi di vedere luce in questo tunnel.
“Usiamo una metafora, per semplificare. La negoziazione è comparabile a quella di un musicista che va a esibirsi in un locale. Il gestore dice che lo può fare per 20, mentre il musicista chiede 100, altrimenti non riesce neanche a pagare la benzina per presentarsi al locale e la strumentazione. Allora entrambe le parti iniziano a contrattare: chi al rialzo, chi al ribasso e si raggiunge un punto d’intesa. Ma a un certo punto della scorsa settimana Meta ha detto: ‘Te ne do 30 (numero di fantasia, ndr) altrimenti tiro giù tutti i contenuti da voi tutelati dalle nostre piattaforme“, ha confessato pochi giorni fa ad Open il direttore generale Matteo Fedeli.
Nel frattempo gli utenti possono consolarsi utilizzando i brani di Soundreef per i loro Reel, Post e Stories e vedranno così riapparire anche la musica su alcuni vecchi contenuti che nel frattempo erano stati mutati (sì, perché l’azione di rimozione dei brani non vale solo per i contenuti futuri, ma anche per quelli di archivio già caricati in passato).