Italia oriundi nazionale. Nelle due partite valide per le qualificazioni a Euro 2024, il calciatore che si è distinto di più è stato Matteo Retegui, uno dei tanti che trovano le sue origini in Italia.
Ha giocato due partite su due e ha segnato. Chiamato per riempire un reparto orfano di validi attaccanti, ha risposto sul campo e non pecchiamo di presunzione quando diciamo cheè stato il migliore.
Italia oriundi nazionale: Retegui, l’ultimo dei tanti
La sua prima vittima con la maglia della Nazionale è stata l’Inghilterra, e anche se il suo gol non è bastato per riprendere il risutato, nello smarcamento e nella rapidità di esecuzione ha mostrato tutta l sua intelligenza che un attaccante sveglio deve avere. La seconda rete ieri contro Malta, quella che ha aperto la strada della vittoria alla nazionale. E no, l’Italia era da anni che non aveva in rosa un attaccante del genere.
Roberto Mancini quando diceva che il ragazzo aveva qualità non si sbagliava mica: l’ha voluto fortemente, l’ha convocato per questi due impegni ufficiali e l’ha messo subito dentro.
Il CT ha bisogno di lui come il pane, di goelador come lui non ce né ed è per questo che lo staff tecnico della nazionale si è mosso per andare a bussare dall’altra parte del mondo: Immobile è infortunato e sta andando incontro ad un finale di carriera che lo relegherà ai margni della selezione italiana.
Gli attaccanti giovani italiani non giocano e non hanno la possibilità (più che mettersi in mostra) di accumulare minuti e prestazioni che garantirebbero loro almeno una convocazione. In Italia, i centravanti e i goleador dalla serie cadetta sono passati direttamente in un campionato straniero senza mai mettere piede in serie A, all’estero gli stessi presi anticipatamente per vincere concorrenze non li fanno giocare.
Mateo Retegui quindi rappresenta un ancora di salvezza in questo senso. Infatti Roberto Mancini qualche giorno fa ha detto: “Abbiamo seri problemi in attacco”.
A proposito poi di chiamare altri giocatori oriundi, alla domada se dopo Retegui ne convocherebbe altri, ieri sera in conferenza stampa nel post partita di Malta-Italia, ha risposto così: ” … Abbiamo una percentuale minima di giocatori in Serie A. Nella Svizzera 15 su 20 sono oriundi. Il Belgio uguale. Francia, Germania, Inghilterra pescano tra gli oriundi. Noi fino a un tot di anni fa avevamo giocatori forti e non ne avevamo bisogno. Le altre hanno fatto così con noi, spesso ci hanno tolto giocatori che abbiamo cresciuto e lo faremo anche noi”.
Nell’attendere dunque le prossime eventuali chiamate di giocatori oriundi diamo una sbirciatina a quelli che in passato hanno vestito la maglia azzurra.
Gli oriundi che hanno vinto un Titolo in azzurro
CAMPIONE DEL MONDO CON MARCELLO LIPPI CT
- MAURO GERMAN CAMORANESI – nato in Argentina. Ha giocato in nazionale dal 2003 al 2010. Ha collezionato 55 presenze. Ha vinto un Mondiale nel 2006
CAMPIONI D’EUROPA CON ROBERTO MANCINI CT
- JORGINHO, nato in Brasile. Gioca in nazionale dal 2016 e ha collezionato finora 42 presenze. Ha vinto un eutopeo nel 2021
- EMERSON PALMIERI nato in Brasile. Gioca in nazionale dal 2018 e ha collezionato finora 25 presenze. Ha vinto un Europeo nel 2021
- RAFAEL TOLOI nato in Brasile. Giaoca in nazionale dal 2021 e ha collezionato finore 8 presenze. Ha vinto un Europeo nel 2021
CAMPIONI DEL MONDO CON VITTORIO POZZO
- MICHELE ANDREOLO – nato in Uruguay. Ha giocato in nazionale dal 1936 al 1942. Ha collezioanto 26 presenze e ha vinto un Mondiale nel 1938
- RAIMUNDO ORSI – nato in Argentina. Ha giocato in nazionale dal 1929 a 1935. Ha collezionato 35 presenze e ha vinto un mondiale nel 1934
- ATILIO DEMARÍA – nato in Argentina. Ha giocato in nazionale dal 1932 al 1940. Ha collezionato 13 presenze e ha vinto un Mondiale nel 1934
- LUIS MONTI – nato in Argentina. Ha giocato in nazionale dal 1932 al 1936. Ha collezioanto 18 presenze e ha vinto un Mondiale nel 1934
- ENRIQUE GUAITA – nato in Argentina. Ha giocato in nazionale dal 1933 al 1935. Ha collezionato 10 presenze e ha vinto un Mondiale nel 1934
- ANFILOGINO GUARISI – nato in Brasile. Ha giocato in nazionale dal 1932 al 1934. h acollezionato 6 presenze e ha vinto un Mondiale nel 1934
Gli oriundi degli anni 2000
I BRASILIANI DAL 2000 IN POI
Tra gli ultimi oriundi brasiliani che hanno vestito la maglia azzurra dietro la convocazione di Roberto mancini ci sono anche, JOAO PEDRO, LUIZ FELIPE, EDER. Qualche anno prima hanno giocato in nazionale AMAURI e THIAGO MOTTA.
GLI ARGENTINI DAL 200 IN POI
Tra gli argentini invece troviamo FRANCO VAZQUEZ, GABRIEL PALETTA, EZEQUIEL SCHELOTTO, PABLO DANIEL OSVALDO e CRISTIAN LEDESMA
Gli oriundi degli anni ’50 e ’60
I BRASILIANI DEGLI ANNI 50 E 60
Tra i brasiliani degli anni 50 e anni 60 troviamo JOSÉ ALTAFINI, attaccante di Nialn Jube e Napoli, DINO DA COSTA e ANGELO SORMANI, tre quartista che con gli anni si è adattato a giocare ala destra della Roma, Sampdoria, Milan, Fiorentina e Vicenza.
GLI ARGENTINI DEGLI ANNI 50 E 60
Tra gli anni 50 e gli anni 60 invece gli oriundi argentini che si annoverano sono: OMAR SIVORI, il fantasista goleador della Juventus, ANTONIO ANGELILLO, attaccante tra le altre di Milan e Inter, MIGUEL MONTUORI, HUMBERTO MASCHIO, FRANCISCO LOJACONO, BRUNO PESAOLA, EDUARDO RICCAGNI e RINALDO MARTINO FIORAMONTE.
GLI URUGUAGI DEGLI ANNI 50 E 60
Tra gli uruguagi ci sono JUAN ALBERTO SCHIAFFINO, attaccante del Milan e della Roma e ALCIDES GHIGGIA. Anche un sudafricano naturalizzato italiano ha giocato con la nazionale azzurra.
EDDIE FIRMANI
Gli oriundi dei primi del ‘900
GLI URUGAUGI NATURALIZZATI ITALIANI
Nei primi anni 90 gli oriundi che hanno vestito la maglia dell’Italia erano per di più uruguaiani. Tra di loro: HECTOR PURICELLI , ROBERTO PORTA , RICARDO FACCIO, ERNESTO MASCHERONI, RAFFAELE SANSONE e FRANCISCO FEDULLO
GLI ARGENTINI NATURALIZZATI ITALIANI
Tra gli argentini e i brasiliani naturalizzati italiani invece tra gli anni che vanno dal 1910 al 1930 hanno giocato in azzurro: ALEJANDRO SCOPELLI , RENATO CESARINI, JULIO LIBONATTI, EMILIO BADINI e EUGENIO MOSSO, ma non solo anche OCTAVIO FANTONI, ATTILA SALLUSTRO, GIOVANNI MOSCARDINI e ERMANNO AEBI rispettivamente BRASILIANO, PARAGUAYANO, SCOZZESE e SVIZZERO naturalizzati italiani