Il percorso di Jannik Sinner all’ATP di Miami sembra esser promettente e il super coach Darren Cahill ha voluto alzare l’asticella parlando della possibilità per l’azzurro di diventare numero 1 nel tennis. Un traguardo certamente ambitissimo e che tutti i tennisti del mondo vorrebbero raggiungere ma la strada per Sinner (e non solo) è ancora lunga.
Non manca tantissimo, secondo lo stesso Cahill, ma c’è da lavorare per affinare ancora alcuni dettagli dal punto di vista fisico e mentale. Intanto, ecco la versione del super coach:
Jannik ha tutto per diventare il numero uno del mondo. Prima del mio arrivo era già un grande giocatore, fra i migliori dieci del ranking: ha armi incredibili ed era ben allenato.
Tennis, Sinner numero 1? L’analisi di Cahill
Nel frattempo, il super coach ha parlato degli obiettivi nel breve termine per Sinner che tradotto significa affrontare i migliori per diventare il migliore. Sembra proprio questa la sintesi dell’analisi di Darren Cahill che ha dichiarato:
Ora bisogna guardare le sue partite contro i migliori tennisti in circolazione e capire cosa lo trattiene dal batterli. Poi lavorarci su. C’è sicuramente bisogno di tempo, di un paio d’anni e di molte situazioni di partita.
Infine, una valutazione molto tecnica sui colpi da affinare per Jannik Sinner:
Può migliorare il servizio, il gioco di transizione, essere dominante da fondo campo. Ma la cosa più importante, quando alleni i grandi giocatori, è continuare a migliorare i loro punti di forza. Jannik si muove incredibilmente bene, quindi spendiamo tanto tempo su questo aspetto. È grandioso vedere come sia così disposto a provare cose nuove ed a cercare di migliorare, purché non ci si allontani troppo dal tipo di giocatore che è. Ci vuole anche un po’ di fortuna. Essere nel posto giusto al momento giusto. I risultati arrivano perché i campioni non lo sono solo nella mente, ma anche nel cuore.