Piacenza bimba morta. Una tragedia ha colpito la città di Piacenza che ha perso una bambina di sei anni, morta per una complicazione al cuore scatenata dall’influenza. Sono in corso tutti gli accertamenti del caso che hanno spiazzato la famiglia della piccola, raccolta nel dolore della grande perdita. Oltre all’età, non sono state riportate ulteriori notizie sulla vittima.
Piacenza bimba morta per influenza
Nella notte tra il 24 e il 25 marzo 2023 una bambina di sei anni è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso di Piacenza dopo aver preso una brutta influenza. Inizialmente i genitori hanno pensato che si trattasse di un virus influenzale, che colpisce molti dell’età della piccola, invece, con il passare dei giorni i sintomi sono peggiorati tanto da fare preoccupare la famiglia che ha portato immediatamente la figlia in ospedale.
Una volta giunti al pronto soccorso di Piacenza e effettuati tutti i controlli del caso, i medici hanno deciso di trasferirla all’ospedale Niguarda di Milano ma non vi è stato tempo, la bambina poco dopo è morta.
Colpita da una miocardite fulminante
La bimba è morta a causa di una miocardite fulminante scatenata dall’influenza di tipo b, lo stato influenzale che colpisce solitamente durante il periodo invernale e che nella maggior parte dei casi viene curato attraverso un antibiotico o altro. Per la piccola non vi è stato nulla da fare dato che l’infiammazione al cuore non le ha lasciato scampo, compromettendole il funzionamento del muscolo.
Città in lutto
L’intera comunità di Piacenza si è raccolta intorno al dolore della famiglia della piccola, di origine rumena. Anche la sindaca della città, Katia Tarasconi, ancora sotto shock ha voluto inviare un messaggio ai genitori colpiti dalla tragedia, sostenendoli e supportandoli: “Come sindaca e soprattutto come madre, abbraccio mamma e papà con tutto l’amore che ho“. La bambina avrebbe dovuto esibirsi in uno spettacolo con la sua classe che, invece, piange la sua morte.
Che cos’è la miocardite
La miocardite è un’infiammazione al cuore che può manifestarsi sotto diverse forme e può evolversi in vari modi. Dalla malattia si può guarire completamente senza avere alcuna complicazione oppure le conseguenze possono essere più o meno gravi tanto da compromettere la funzionalità cardiaca. Non vi è un modo per prevenirla.
La miocardite può essere causata da virus che si sviluppano a loro volta da infezioni virali. Stiamo parlando di:
- Coxsackievirus;
- Citomegalovirus;
- virus dell’epatite C;
- Herpes virus;
- HIV;
- Adenovirus;
- Parvovirus.
In casi più rari gli agenti infettivi coinvolti possono essere batteri, funghi o protozoi.
E’ possibile riconoscere la miocardite? Solo se vengono a galla i sintomi più frequenti che sono:
- dolore toracico, simile a quello dell’infarto;
- mancanza di respiro;
- febbre;
- svenimenti;
- perdita di coscienza;
- sintomi simil-influenzali;
- mal di gola;
- infezioni delle vie respiratorie;
- disturbi gastrointestinali;
- aritmie maligne;
- segni e sintomi di grave disfunzione cardiaca.
E’ possibile curarla, se presa in tempo, grazie a delle terapie specifiche che variano a seconda della situazione. Per molti casi si fa riferimento ad una cura farmacologica standard dell’insufficienza cardiaca. Quando si sviluppano delle complicazioni, invece, può verificarsi un ricovero in terapia intensiva, per il supporto del sistema circolatorio o il trattamento delle aritmie.
Qualora venisse individuata una causa particolare, spetterà ai medici decidere in che modo trattare il caso, spesso si parla di terapia immunosoppressiva. Chiunque venga colpito dalla miocardite dovrà restare a riposo per un periodo variabile dai 3 ai 6 mesi, fino a quando non risulteranno normalizzati gli accertamenti successivi e degli esami ematici.
Si consiglia, in ogni caso, di contattare subito il proprio medico quando si presentano sintomi insoliti rispetto ad una normale influenza così da capire cosa sta succedendo al proprio corpo e come risolvere.