Malta-Italia, le parole del commissario tecnico Roberto Mancini nel post gara. Dopo il successo ottenuto per 2-0, gli azzurri hanno ottenuto il primo successo nella corsa alla qualificazione del prossimo Europeo. Una vittoria che non soddisfa totalmente l’allenatore della nazionale italiana: “Sono partite difficili in cui hai tutto da perdere – afferma Mancini –, sono brutte, scorbutiche e poco piacevoli perché l’avversario si chiude, non ci sono spazi, non puoi mai perdere la concentrazione. Abbiamo fatto cose buone e altre meno. L’importante era sbloccarla e ci siamo riusciti, poi però dovevamo fare qualche gol in più. Dovevamo e potevamo fare molto meglio. Cosa? Quasi tutto”.  Mancini ha poi aggiunto su Retegui: “È stato fondamentale perché ha sbloccato la partita. Ora diamogli tempo per ambientarsi e capire il nostro calcio. Retegui è un goleador, avevamo visto questa qualità seguendolo. Sappiamo che deve imparare ancora tanto, in una squadra dove non conosci nessuno, in un calcio diverso. Ha bisogno di tempo, ma sicuramente fa gol ed è importante per un centravanti”.

Malta-Italia, le parole di Mancini

Malta-Italia, le parole di Mancini. Sulla possibilità di poter convocare altri calciatori oriundi, seguendo la linea intrapresa con Retgui, potrebbe portare a nuovi innesti nel club azzurro: “Sì, è una possibilità. Abbiamo una percentuale minima di giocatori in Serie A. Nella Svizzera 15 su 20 sono oriundi. Il Belgio uguale. Francia, Germania, Inghilterra pescano tra gli oriundi. Noi fino a un tot di anni fa avevamo giocatori forti e non ne avevamo bisogno. Le altre hanno fatto coso con noi, spesso ci hanno tolto giocatori che abbiamo cresciuto e lo faremo anche noi”. Mancini ha poi aggiunto: “Gnonto è alle prese con una distorsione, speriamo non sia nulla. Retegui in Serie A sarebbe una buona cosa, credo questo gli darebbe più forza, riuscirebbe a imparare la lingua e di conseguenza a dialogare meglio coi compagni. Ha cantato l’inno? Ci ha provato, è già una cosa buona”.

Pessina: “Il gol una grande soddisfazione”

Malta-Italia è la partita che ha regalato la gioia del primo in nazionale di un giocatore del Monza a Matteo Pessina: “Non ci avevo ancora pensato. A parte il gol sono contento della vittoria. Era difficile. Queste partite non sono mai facili, era importante vincerla E’ un onore per me essere qua e aiutare la squadra. Il gol è una soddisfazione più grande”. Sulle dichiarazioni di Mancini, il quale ha detto che si poteva fare molto meglio in quel di Malta, l’ex Atalanta ha aggiunto: “Sì, si potevano fare delle cose meglio ma il tempo per lavorare era poco. Non si riesce a lavorare e ad allenarsi molto. Ripartire con tutti i giocatori che giocano nei club con moduli diversi era difficile. Noi ci proviamo e diamo il massimo. Abbiamo anche corso molto, sbloccato il match”.