Platinette dopo ictus. Mauro Coruzzi, in arte Platinette, è stato colpito qualche giorno fa da un ictus ischemico, facendo preoccupare i suoi cari, gli amici e tutte le persone che da anni lo seguono e lo supportano. Secondo quanto si legge sui social, sembra che l’artista si stia riprendendo anche se ci vorrà del tempo affinché tutto torni alla normalità. Proprio su Instagram, Platinette ha pubblicato una foto su un letto di ospedale che, però, ha rasserenato i follower. Ecco come sta il vip.
Platinette dopo ictus, sui social la prima foto
Platinette si è sentito male il 14 marzo 2023 e una volta arrivato all’ospedale Niguarda di Milano, dove si trova ancora oggi ed è sotto osservazione del personale medico, ha scoperto di essere stato colpito da un ictus ischemico. Oggi, dopo dodici giorni, il conduttore radiofonico ha voluto postare uno scatto insieme ad un’amica dove sembra molto sereno tanto da accennare un sorriso.
La foto è diventata virale ed è stata molto utile a tranquillizzare i fan che lo seguono e che da giorni non fanno altro che chiedere informazioni sullo stato di salute di Coruzzi. Un bacio per i follower da parte del diretto interessato e tanti messaggi di affetto da parte di amici, conoscenti e utenti. Tra i tanti, si legge: “Evviva Mauro! Ti avevo scritto per ringraziarti del meraviglioso articolo… e poi… sono tanto felice che tu stia meglio. A presto e grazie ancora”, ha scritto Elena Sofia Ricci. “Forza Mauro“, ha commentato l’attore Francesco Arca. Poi ancora: “Che la forza sia con te caro Mauro ..ci manchi tanto!! Non vediamo l’ora di cantare con te la sera”. Qualcun altro ha aggiunto: “Non mollare mai Mauro ed Auguroni di Cuore e prontissima e salutare guarigione!“.
Come sta Mauro Coruzzi
Secondo gli ultimi aggiornamenti, Mauro Coruzzi sta meglio ed ogni giorno riacquista piano piano la sua vita. Anche il suo agente ha riferito ai fan: “Fortunatamente è stato soccorso in modo tempestivo e questo ha permesso di poter agire subito dal punto di vista terapeutico. Le condizioni sono stabili e sono in corso una serie di accertamenti”.
Anche Marco Liorni, il giorno dell’avvenimento aveva scritto sui suoi social: “Il ‘nostro’ Mauro si è sentito male l’altra sera, per fortuna è stato soccorso subito. Dall’ospedale ci dicono che si è trattato di un ictus ischemico. Anche da qui gli mando un abbraccio fortissimo insieme a tutto il gruppo di lavoro di Italia Si’!, è con noi dal 2018 ed è una colonna del programma. Forza Mauro!”.
Come riconoscere un ictus ischemico
Riconoscere un ictus ischemico non è così semplice. Secondo l’Istituto di ricerche Farmacologiche Mario Negri, infatti, il soggetto potrebbe riscontrare delle difficoltà nel trovare le parole o capire ciò le persone intorno a lui stanno dicendo. Le aree che vengono colpite sono solitamente quelle del linguaggio e della comunicazione verbale. Non bisogno sottovalutare, però, sintomi come disturbi improvvisi alla vista di un solo occhio o di entrambi, un mal di testa intenso, l’insorgenza di uno stato confusionale, la perdita di sensibilità̀ e la sensazione improvvisa di senso di vertigine, problemi di deambulazione o di coordinazione. Qualora si avvertissero tali sintomi è necessario avvertire immediatamente i soccorsi che dovranno giungere tempestivamente sul posto per intervenire e cercare di salvare l’individuo vittima della malattia.
Gli step da compiere affinché si intervenga subito sono: visitare il paziente, accertare che si tratti di ictus e fare riferimento al neurologo, un trattamento di rivascolarizzazione farmacologica e/o attraverso interventi di trombectomia o tromboaspirazione specifici fanno sì che il tempo trascorso tra l’esordio dei sintomi e l’arrivo del paziente in pronto soccorso sia minimo.