Un altro grave episodio si è verificato nel Napoletano, questa volta c’è stato un agguato a Torre annunziata, oggi domenica 26 marzo 2023.
Nella cittadina vesuviana ha perso la vita ucciso un esponente del clan Gionta, conosciuto anche con il soprannome di ‘Valentini‘.
Due sicari a bordo di uno scooter hanno raggiunto la salumeria del pluripregiudicato Raffaele Malvone e gli hanno sparato addosso tre colpi.
Il ragazzo aveva 29 anni, e l’omicidio si è consumato alle ore 13.10. L’uomo è stato prontamente soccorso, ma è morto durante il trasporto all’ospedale di Castellammare di Stabia.
Sul fatto sta indagando la Polizia.
Agguato Torre Annunziata oggi, chi era Raffaele Malvone
Come già detto, l’uomo, con precedenti penali, è deceduto mentre stava per essere portato in Pronto Soccorso.
Il luogo dell’accaduto è via Plinio, dove Malvone, aveva una sua salumeria. Le due persone a bordo di uno scooter lo hanno intercettato e freddato all’esterno del negozio di salumi.
I sanitari del 118 sono accorsi sul posto per prestare aiuto al 29enne, che però, a causa delle gravi ferite procurate dai proiettili, è morto durante il trasporto all’ospedale ‘San Leonardo‘ di Castellammare di Stabia.
Sono intervenuti sul luogo del delitto gli Agenti del locale Commissariato della Polizia di Stato, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso per accertare l’esatta dinamica dell’omicidio, e identificare in seguito, i responsabili.
Via Torretta di Siena, Torre Annunziata, un uomo di 44 anni ferito qualche giorno fa
Lunedì 20 marzo 2023, quindi soli sei giorni fa, un uomo di 44 anni è stato ferito a colpi di pistola durante un agguato nella città oplontina.
Al 44enne, già noto alle Forze dell’Ordine, è andata bene, perché nonostante sia stato ferito da quattro proiettili è riuscito a salvarsi e non è in pericolo di vita, ma è attualmente ricoverato in gravi condizioni.
L’uomo è stato ferito con almeno quattro colpi di arma da fuoco che lo hanno raggiunto alla nuca, al torace, al gomito e al ginocchio.
Il fatto è accaduto in via Torretta di Siena, nella zona del cimitero di Torre Annunziata, ed è stato trasportato all’ospedale di Castellammare. Le sue ferite in quel caso furono soprattutto alla nuca e al torace, due punti molto delicati. Dopo i primi soccorsi, l’uomo è stato trasferito all”Ospedale del Mare” di Napoli per essere sottoposto a degli interventi chirurgici.
L. G., ha raccontato agli investitori giunti al nosocomio stabiese, di essere stato vittima di una rapina, raggiunto in via Torre di Siena da uno scooter con due uomini in sella.
Sulla vicenda stanno indagando ancora oggi i Carabinieri, intenti a ricostruire le ultime ore prima della sparatoria, anche tramite eventuali immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona e acquisite.
La stesa nel Rione Penniniello
Non si esclude che l’episodio possa essere collegato agli ultimi fatti verificatisi in questi giorni, tra cui la stesa nel Rione Penniniello.
Lo scorso mercoledì 15 marzo una palazzina dell’isolato 21 del Rione Penniniello di Torre Annunziata è stata presa di mira con dei colpi di pistola. Fortunatamente in quell’occasione non si è registrato nessun ferito. Dai primi accertamenti sembrerebbe stata una stesa, ovvero, nel gergo della Camorra, come riporta il vocabolario Treccani, una violenta azione di intimidazione “consistente nell’attraversare velocemente a bordo di motorini le vie di determinate zone cittadine, sparando tutt’intorno con l’effetto di costringere le persone a stendersi per terra”.
Nella palazzina contro cui degli ignoti si sono scagliati, abitano alcuni pregiudicati e l’ipotesi più plausibile è che fosse indirizzato proprio a uno di loro, l’inquietante avvertimento. Sul posto sono arrivati Polizia e Carabinieri. Sulla questione sta indagando la Squadra investigativa del Commissariato di Torre Annunziata.