Ha dell’incredibile quello che è successo ieri nella zona della Stazione Centrale di Milano: un uomo, di origine tunisina, è stato aggredito per aver bevuto una birra durante il Ramadan.
I carabinieri hanno risposto a una chiamata dove veniva segnalata una lite tra stranieri in via Galvani, nel capoluogo lombardo. L’intervento delle forze dell’ordine ha permesso così di identificare due cittadini tunisini, di 47 e 39 anni.
I due hanno riferito ai militari dell’arma che sono stati aggrediti da tre uomini di origine nordafricana e, uno di questi, aveva accoltellato il 47enne al fianco accusandolo di aver bevuto dell’alcol durante il periodo del Ramadan. L’uomo è stato trasportato in codice giallo al Policlinico dove è stato curato.
I Carabinieri, attraverso una nota, hanno fatto sapere che sono in corso delle verifiche sull’accaduto e che saranno acquisite le immagini della videosorveglianza della zona.
Ramadan 2023, in Lombardia digiuno per 370mila persone
Il popolo islamico, da qualche giorno a questa parte, è entrato nel mese sacro del Ramadan. Iniziato lo scorso 23 marzo il mese del digiuno e della penitenza per tutti i musulmani si concluderà il prossimo 22 aprile.
Il Ramadan, sempre più diffuso in Europa per via dei musulmani che popolano l’Italia e non solo, prevede l’astensione di cibo e bevande dall’alba fino al tramonto. Il mese sacro dura 29 o 30 giorni: questo digiuno è uno dei pilastri dell’Islam ed è obbligatorio per tutti i musulmani che godono di buona salute.
Sono esentati i bambini, gli anziani e chi invece ha patologie. Il digiuno si interrompe ogni giorno dopo il tramonto con un pasto condiviso chiamato Iftar, che precede il Maghrib, quarta preghiera del giorno.
Oltre al digiuno, non si può fumare, bere, avere rapporti sessuali e non si possono commettere atti violenti. In Italia ci sono oltre 1 milione e mezzo di musulmani: solo 370mila vivono in Lombardia.