L’Occidente ha superato tutte le linee rosse, e persino marroni, fornendo armi al regime di Kiev“, ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in una intervista al canale Rossiya 1.

Guerra Ucraina, Putin: “Fornendo armi al regime di Kiev l’Occidente ha superato tutte le linee rosse”

Il presidente russo Putin ha accusato i Paesi occidentali di essere gli “iniziatori e istigatori” del conflitto in Ucraina.

“Siamo stati costretti a proteggere la popolazione della Crimea, e in un modo o nell’altro abbiamo finito per sostenere il Donbass. Fanno finta di non averci niente a che fare” ha detto il presidente, rispondendo alle domande del giornalista Pavel Zarubin nel ‘Mosca. Cremlino. Il programma di Putin.

Il conflitto in Ucraina è iniziato con un colpo di Stato nel 2014, istigato dai Paesi occidentali, che con la fornitura di armi a Kiev hanno superato tutte le linee rosse, è la tesi ribadita dal leader del Cremlino.

Nato: “La retorica nucleare di Putin è pericolosa e irresponsabile”

Il giorno dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia avrebbe posizionato armi nucleari tattiche in Bielorussia, la Nato definisce “pericolosa e irresponsabile” la sua retorica nucleare.

La NATO è vigile e stiamo monitorando da vicino la situazione. Non abbiamo visto alcun cambiamento nella posizione nucleare della Russia che ci porterebbe ad adeguare la nostra“, ha detto un portavoce dell’Alleanza Atlantica.

Il riferimento della Russia alla condivisione nucleare della NATO è totalmente fuorviante. Gli alleati della NATO agiscono nel pieno rispetto dei loro impegni internazionali. La Russia ha costantemente infranto i suoi impegni sul controllo degli armamenti, sospendendo di recente la sua partecipazione al Nuovo Trattato START“, ha aggiunto.

Intanto l’Ucraina ha chiesto una riunione d’urgenza del Consiglio di sicurezza dell’Onu sulle armi nucleari russe in Bielorussia. “L’Ucraina si aspetta azioni efficaci per contrastare il ricatto nucleare del Cremlino da parte di Regno Unito, Cina, Stati Uniti e Francia“, ha dichiarato il ministero degli Esteri ucraino in una nota. “Chiediamo che venga immediatamente convocata una riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a questo scopo“, ha aggiunto.