Nel corso del classico Angelus della Domenica in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha chiesto di restare vicino ai terremotati in Turchia e in Siria: “Va a loro la speciale raccolta di offerte che si svolge oggi in tutte le parrocchie di Italia” – ha spiegato Francesco.
Il pontefice argentino, dal balconcino che affaccia sulla piazza più grande del Vaticano, ha ricordato che il vangelo parla della risurrezione di Lazzaro, ultimo miracolo di Gesù, in occasione della quinta domenica di Quaresima con la Pasqua che ormai è sempre più vicina.
Togliete la pietra. Il dolore, gli errori, anche i fallimenti, non nascondeteli dentro di voi, in una stanza buia e solitaria, chiusa. Togliete la pietra davanti e tirate fuori tutto quello che c’è dentro. Non cedete al pessimismo che deprime, o al timore che vi isola. Non cedete allo scoraggiamento per il ricordi di esperienze brutte, oppure alla paura che vi paralizza
Bergoglio chiede la pace
Papa Francesco poi, come di consueto, non si dimentica di rivolgere un caloroso pensiero a tutte le vittime e al popolo martoriato dell’Ucraina: “Per trovare la strada che conduce alla pace serve la conversione dei cuori. Continuiamo a pregare per questo intero popolo. Ieri – nel corso della solennità dell’Annunziata – abbiamo rinnovato la consacrazione al cuore Immacolato di Maria di Ucraina e Russia.”
Bergoglio nella mattinata di oggi ha inviato un messaggio in video agli studenti del Movimento Studenti Azione Cattolica chiedendo loro di cambiare questa realtà: “Fatevi aiutare dagli altri. Dialogate con gli anziani, il dialogo tra di voi e i nonni è molto importante. Attenzione però. C’è una realtà buona ma una altrettanto cattiva che ti fa prigioniero. Dovete cambiare questa.” Il Pontefice infine, si rivolge in preghiera alla popolazione dello stato del Mississipi che è stata colpita da un violentissimo tornado.