La nave Louise Michel dell’omonima Ong, finanziata dall’artista Banksy, è in stato di fermo nel porto di Lampedusa per violazioni del nuovo decreto.
Lampedusa, nave Banksy in stato di fermo
È ferma nel porto di Lampedusa la navo dell’Ong finanziata, tra gli altri, dall’artista senza volto Banksy. All’imbarcazione Louise Michel è stata contestata la violazione del nuovo decreto. Lo riferiscono, su Twitter, gli stessi attivisti, aggiungendo che non è stata data alcuna spiegazione ufficiale: “Ci impediscono di lasciare il porto e prestare soccorsi in mare“.
1/2????24h after being told that our ship is detained, we still do not have an official written justification for the detention. We know of dozens of boats in distress right in front of the island at this very moment, yet we are being prevented from assisting. This is unacceptable! pic.twitter.com/FHxc5Xtpiy
— LouiseMichel (@MVLouiseMichel) March 26, 2023
Prima di giungere a Lampedusa ieri la nave di Banksy aveva soccorso alcuni barchini nel Mediterraneo sui quali viaggiavano diversi migranti. Sull’isola sono sbarcati 180 naufraghi, soccorsi durante tre operazioni di salvataggio complesse e effettuate anche da motovedette di Capitaneria e Guardia di finanza.
Proseguono senza sosta gli approdi sull’isola siciliana a largo del Mediterraneo. L’ultimo in ordine di tempo è un barchino di 7 metri, con a bordo 43 persone fra cui 19 donne e 2 minori originarie di Costa d’Avorio, Mali e Guinea. Il mezzo è stato soccorso dalla Guardia costiera. Il gruppo, che ha riferito d’essere salpato da Sfax, in Tunisia, alle 21 di venerdì, è sbarcato alle 7 sul molo Favarolo.
È previsto, invece, per il primo pomeriggio l’arrivo a Lampedusa della nave Diciotti della Guardia Costiera che durante la notte ha mollato gli ormeggi da Pozzallo.
La prefettura di Agrigento ha predisposto un piano di trasferimenti dall’hotspot di contrada Imbriacola dove si è raggiunta la cifra di 2.500 ospiti a fronte di una capienza massima che sfiora le 400 unità. Il numero preciso dei trasferimenti è ancora in fase di definizione ma saranno circa 900.
Intanto, le acque al largo di Crotone ha restituito un altro corpo, ad un mese esatto dal naufragio di Cutro. La 91esima vittima accertata della strage, un uomo di circa 30 anni il cui cadavere è stato recuperato questa mattina dagli uomini di capitaneria di porto e Vigili del fuoco. Secondo quanto riferito dai sopravvissuti, mancherebbero all’appello ancora 10 persone, inghiottite dal mare e non ancora riemerse.