Ternana Lucarelli play off: l’obiettivo minimo delle fere a questo punto della stagione è guadagnare un posto tra le squadre che vogliono provare a giocari la Serie A. Perché minimo? La Ternana poteva dare e dire di più in questo campionato, poteva navigare nei piani alti della classifica tranquillamente senza nessun tipo di complesso, perché dallo staff al magazziniere, il gruppo squadra è attrezzato per fare un campionato di vertice.
Lottare tra le prime posizioni della classifica e poi non non vincere è un conto, ma non essere lì a confrontarsi con le prime tre direttamente e agguantare a malapena i play off ne è un altro.
La Ternana ha dimostrato in più di un occasione quest’anno che non è inferiore a nessuno, non c’è mai stata obiettivamente una squadra che l’ha surclassata, sono arrivare sì delle sconfitte, non ha vinto per demerito proprio (una squadra così non può perdere 11 partite e lasciare 33 punti, sono davvero troppi) o perché l’avversario è stato più bravo, ma non è mai stata messa sotto da nessuno.
Ternana Lucarelli play off: la vittoria attraverso l’equilibrio
Il presidente Stefano Bandecchi avrebbe voluto una stagione del tutto diversa e adesso solo Cristiano Lucarelli può reindirizzarla in un certo modo. Lui sì che puo, conosce meglio di tutti come tracciare il nuovo cammino insieme ai suoi ragazzi per conseguire quel minimo obiettivo che è alla portata delle potenzialità della squadra.
Sa da uomo di calcio esperto qual’è, che ci vorrà un equilibrio non soltanto in campo per tenere compatti i vari reparti, ma anche tra ambiente, società e squadra (se non si rema tutti dalla stessa parte, tifosi compresi è tutto più difficile) per conseguire le vittorie, quelle che di qui fino alla fine possono regalare i paly off: gli impegni di campionato con tutto il rispetto per le avversarie di turno, non sono proibitivi.
Ternana Lucarelli play off: le due armi d’attacco
L’andameto della stagione della Ternana ha detto che la squadra umbra ha lasciato per strada parecchi punti, troppi se si guarda a come è stata allestita la rosa. Qualsiasi allenatore a fine partita non parlerà mai degli assenti, soprattutto per rispetto di quelli che li sostituiscono, non li userà mai come scusa per giustificare una sconfitta.
Nemmeno Cristiano Lucarelli lo farà mai, ma siamo certamente convinti che sarà contento di poter riabbarcciare nuovamente pieno titolo due pedine che in attacco farebbero bene anzi benissimo da qualsiasi altra parte: Favilli e Donnarumma.
Tanto il primo quanto il secondo sono stati fermi troppo a lungo per infortunio, non hanno potuto dare il loro contributo sia in fase di manovra d’attacco che in quella realizzativa. Le loro assenze non si puo dire che non abbiano influito: 11 turni di stop per Favilli e 13 per Donnarumma non è roba da poco che si può regalae agli avversari.
Ora che hanno superato i problemi fisici e sono quindi a diposizione della squadra rappresenteranno sicuramente due armi d’attacco in più proprio in questa ultima fase, quella finale di campionato per la quale occorre che tutti i calciatori si facciano trovare pronti ma sopratutto che stiano bene fisicamente e mentalmente per dare man forte alla causa della Ternana.
Ternana Lucarelli play off: le tappe da attraversare per arrivarci
La Ternana attualmente occupa l’11esima posizione in classifica corredata da 39 punti e non ha troppi margini di errori da qui fino alla fine del campionato se vuole raggiungere i play off. I punti conquistati finora sono frutto di 10 vittorie, 11 sconfitte e pareggi. Per incrementare il suo bottino la Ternana dovrà affontare tappe non proibitive così ripartite:
MESE DI APRILE
- Spal (1° aprile 2023 ore 14.00)
- Brescia (10 aprile 2023 ore 15.00)
- Pisa (15 aprile 2023 ore 16.15),
- Venezia (23 aprile 2023 ore 16.15)
- Cagliari (30 aprile 2023 ore 16.15)
MESE DI MAGGIO
- Sudtirol (6 maggio 2023 ore 14.00)
- Como (13 maggio 2023 ore 15.00)
- Frosinone (19 maggio 2023 ore 15.00).