Inter-Juventus femminile 1-3. Allo stadio di Sesto San Giovanni, l’internazionale di Rita Guarino e la Juventus di Joe Momtemurro, dopo il doppio confronto della semifinale di Coppa Italia si sono ritrovate anche oggi pomeriggio di fronte per giocare la 2^ giornata della poule scudetto di Serie A.

In un bel pomeriggio di sole e con il pubblico delle grandi occasioni, la partita ha destato molto interesse. Inutile negare che la partita tra le neroazzurre e le bianconere è sempre la più importante per i tifosi e anche per le due società. Quando c’è una rivalità sportiva, rimane e si estende anche nel calcio femminile attraverso il tifo sfrgatato e le calciatrici che si portano dietro la pressione.

Sta di fatto che la prima frazione di gioco è stata giocata bene da tutte e due le squadre, ma l’esperienza, i valori tecnici superiori e la concretezza della Juventus hanno condotto le ragazze bianconere al riposo sul risultato di vantaggio. L’1-0 siglato da Sembrant non ha dato motivo di reazione alle padroni di casa che di più non ha saputo offrire.

Diverse volte Chawinga e compagne si sono fatte imbrigliare dalla tattica del fuorigioco, mentre nelle ripartenze Bonansea e compgne non hanno saputo approfittare alcune volte della superiorità numerica per raddoppiare.

Nel secondo tempo il ritmo della partita si è alzato e prima Beerensteyn e poi Nistrom si sono divorate il 2-0. Due occasioni una dopo l’altra a pochissimi minuti di distanza. L’Inter tenta di ripartire ma la Juve l’ha blocca sempre a centrocampo. La difesa delle bianconere molto alta sortisce il suo effetto. Dopo diverse azioni d’assalto, arriva il raddoppio. In seguito ad un calcio d’angolo battuto da Caruso, Gussnardottir colpisce la palle di testa in rotazione e fa gol: 2-0.

L’Inter si rimette subito sotto e tenta di riaffacciarsi nuovamente nella metà campo avversaria, ma le volate verso la porta di Peyraud Maignan non sortiscono effetti: o il lancio della palla è troopo forte consentendo l’intrvento del portiere o i tiri in porta sono deboli e imprecisi.

In un occasione però Chawinga brucia in velocità Cecilia Salvai e calcia d’esterno, nonostante il portiere della Juve para, sulla ribattuta l’attaccante neroazzurra riesce a segnare. Inte 1- Juventus 2.

Quando la partita nei minuti finali sembra accendersi, la Juventus smorza subito gli entusiasmi delle neroazzurre andando a segnare il terzo gol con Barbara Bonansea e mettendo fine ad ogni sort di ostilità.

La Juventus in virtù della vittoria contro il Milan e contro l’Inter oggi accorcia sulla Roma che però in questo turno riposa.

Inter-Juventus femminile 1-3: cronaca

5′ Inter inizia la partita con molta aggressività, ma la Juve la contiene. 6′ Chawinga cerca un azione solitaria ma si aiuta con un braccio e commette fallo in attacco. 8′ Ancora Chawinga insidia la porta bianconera, senza però impensierire l’estremo difensore Peyraud Magnin.

9′ Sempre e solo Chawinga che se ne va in solitaria: si lancia sulla sinistra ma calcia male a tu per tu con il portiere della Juve. 14′ GOL della Juventus! Angolo battuto da Caruso che finisce sulla traversa, e poi sul corpo di Sembrant che la butta dentro.

20′ Inter cerca di proporre azioni in fase offensiva, ci prova con Merlo, ma il suo tiro da lunga distanza termina alto. 25′ Sembrant ferma un contropiede Njoya con una trattenuta: cartellino giallo.

37′ Bonansea gioca con Beerensteyn, ma il tentativo delle due viene intercettato. Qualche istante più tardi ancora la solita Chawinga che però non doma bene il pallone e se lo allunga.

41′ Beerensteyn va all’uno contro uno puntando la difesa nerazzurra, lascia partire il tiro, ma che non impensierisce l’estremo difensore dell’Inter. 40′ Caruso recupera alleggerendo verso Grosso, poi ancora Peyraud Magnin. 45′ Grande occasione per Thøgersen che con la sua conclusione, trova la grande risposta di Peyraud Magnin.

52′ Se ne va Gama sul lato destro che rientra sul sinistro ma trova un muro davanti a sé. 60′ Beerensteyn di testa la manda fuori di un soffio. 61′ Questa volta è Nystrom che sfrutta l’occasione per avvicinarsi alla porta avversaria, calcia ma la palla va fuori.

63′ Su punizione, il cross di Cernoia è per la testa di Sembrant che non colpisce bene, nulla di fatto. 68′ Gol della Juventus: Gunnarsdottir raddoppia con un colpo di testa in torsione che finisce sul secondo palo, il portiere non può arrivarci ed è battuto!

71′ Traversone di Simonetti ma Peyraud Magnin sventa. 79′ Juve in vantaggio per 2-0. 80′ Punizione per l’Inter che si riversa nella metà campo avversaria, ma non riesce ad affondare.

84′ L’Inter cerca di rendersi pericola, Polli allarga per Marinelli ma il passaggio è troppo veloce e finisce tra le braccia di Peyraud Magnin. 87′ Gol dell’Inter: Chawinga accorcia le distanze. Con un accelerazione brucia Salvai sulla corsa, tiro d’esterno sinistro respinto da Peyraud Magnin, e sulla ribattuta mette dentro a porta vuota.

89′ Gol della Juventus! Tacco di Girelli per Bonansea che insacca la terza rete. 92′ Ancora Chawinga che anche questa volta non colpisce bene. Il suo colpo di testa è debole e Peyraud Maignan non puo non abbracciare il pallone. 90′ Dopo 6 minuti di recupero la partita volge al termine.

Inter-Juventus femminile 1-3: tabellino

Marcatrici: 15’ Sembrant (J), 69’ Gunnarsdottir (J), 87’ Chawinga (I), 90’ Bonansea (J)

Ammonite: Sembrant 25’, Nystrom 49’

INTER (3-5-2): 22 Durante; 17 Fördős (Polli dal 66’), 3 Van der Gragt, 19 Alborghetti; 25 Thøgersen, 34 Mihashi, 15 Eckhoff (Santi dal 66’), 5 Karchouni (Simonetti dal 56’), 13 Merlo (Robustellini dall’83’); 33 Ajara Njoya (Marinelli dall’83’), 11 Chawinga.

A disposizione: 12 Piazza, 2 Sønstevold, 6 Santi, 7 Marinelli, 9 Polli, 14 Robustellini, 18 Pandini, 20 Simonetti, 29 Kristjánsdóttir. All: Rita Guarino.

JUVENTUS (4-3-3): 16 Peyraud Magnin; 3 Gama, 32 Sembrant, 23 Salvai, 71 Lenzini (Nilden dall’87’); 21 Caruso, 77 Gunnarsdottir, 15 Grosso (Cernoia dal 46’); 11 Bonansea, 6 Nystrom (Girelli 77’), 18 Beerensteyn (Cantone 87’).

A disposizione: 1 Aprile, 5 Nilden, 7 Cernoia, 9 Cantore, 10 Girelli, 13 Boattin, 20 Simon, 27 Schatzer, 29 Pfattner. All: Joseph Montemurro.

Arbitro: Gabriele Scatena (sez. Avezzano). Assistenti: Piedipalumbo – Centrone. Quarto Ufficiale: Castellone.