Quando e dove è scomparsa Angela Celentano? Il caso di Angela Celentano è uno dei gialli più seguiti dagli italiani che da anni sono attenti ai continui aggiornamenti e novità sulla storia. Aveva solo 3 anni quando la bambina scomparve nel nulla dal Monte Faito in provincia di Napoli, lasciando la famiglia nella disperazione ma con tanta speranza di ritrovarla.
Era il 1996, sono passati ventisette anni da quel giorno e sono tanti gli interrogativi e i dubbi che ancora oggi non hanno ottenuto risposta. Tante anche le novità sul DNA.
Quando e dove è scomparsa Angela Celentano? La storia
Il 10 agosto 1996, una gita fuori porta organizzata dalla comunità evangelica, alla quale parteciparono Angela e la sua famiglia, si trasformò in un dramma avvolto nel mistero e divenne un caso nazionale. La piccola di tre anni stava facendo un picnic in montagna ed oltre ai suoi genitori vi erano altre e dieci persone che godevano del bel tempo, mangiando e passando una giornata insieme in totale relax e tranquillità. I bambini si erano riuniti per giocare, scherzare e correre sull’erba, insomma tutto sembrava andare pe il verso giusto, quando improvvisamente Angela scomparve. La famiglia se ne accorse nel momento in cui il gruppo si sarebbe dovuto riunire per proseguire.
Da quel giorno la vita della famiglia Celentano cambia per sempre. Angela è diventato un caso da risolvere, subito partono squadre chiamate per iniziare le ricerche tra i sentieri dei boschi. Carabinieri, polizia, protezione civile passano da un angolo all’altro, intenti a ricostruire il percorso fatto dal gruppo e una possibile deviazione fatta dalla bambina.
Le prime ipotesi dell’epoca rimandavano ad un incidente casuale: una caduta per esempio. Eppure, nessuna traccia riportava alla bambina, come se non fosse mai stata lì in quella calda giornata d’agosto. Nel giro di poche ore la notizia viene diffusa in televisione e attraverso ogni media. Sul Monte Faito, per quattro giorni e quattro notti, sono state portate avanti ricerche specifiche. Poi l’appello a “Chi l’ha visto?” da parte della famiglia: si è trattato di un rapimento? Ad oggi, nessuno lo sa.
Gli ultimi sviluppi
Nel corso degli anni sono diversi i sospetti riguardanti il caso di Angela Celentano. Sono arrivate segnalazioni da diverse parti del mondo che hanno alimentato la speranza della famiglia interessata. Un evento in particolare ha attirato l’attenzione degli italiani. In occasione del 26esimo anniversario della scomparsa, i genitori di Angela hanno diffuso una nuova foto della figlia, una age progression realizzata da un team di esperti dell’associazione MissingAngels, che mostra come potrebbe essere Angela oggi, all’età di 30 anni.
Successivamente, la famiglia avrebbe ricevuto una segnalazione dal Sudamerica per mezzo dell’associazione Busco mi familia biologica, che si occupa della ricerca di persone scomparse a livello mondiale. “C’è una nuova pista”, così aveva affermato l’avvocato Luigi Ferrandino, legale dei Celentano, in un’intervista per ilGiornale.it.
Anche il papà di Angela aveva sperato, spiegando: “C’è una ragazza che assomiglia a nostra figlia. Stiamo verificando una serie di elementi prima di procedere, qualora dovesse esserci un riscontro positivo, col test del Dna”. In realtà, ciò che aveva lasciato ben sperare era un dettaglio saltato agli occhi dei genitori: una voglia sulla schiena simile, per forma e colore, a quella della bambina scomparsa più di venti anni fa.
L’attesa sulle risposte relative al DNA è stata lunga, sono passati mesi, infatti, per avere notizie. A febbraio 2023, un collaboratore dell’avvocato Luigi Ferrandino sarebbe riuscito ad ottenere un incontro con la donna sudamericana, che dovrebbe vivere in Venezuela ma lavorerebbe come modella in un Paese del Nord Europa. Le sarebbe stato prelevato del “materiale biologico”, da cui sarebbe stato estratto il Dna necessario per gli accertamenti di laboratorio.
Giorni di attesa non sono serviti a nulla se non ad accertare che non si tratta di Angela. Il test del DNA ha dato, infatti, esito negativo. Il legale della della famiglia ha pubblicato un comunicato stampa in cui si legge: “Purtroppo non c’è corrispondenza”.