Case green 2023: la bozza della direttiva UE "Case green 2023" è stata approvata dal Parlamento Europeo, malgrado il dissenso e il voto sfavorevole che è arrivato proprio dall'Italia.
Questo nuovo provvedimento, che strizza l'occhio ad un futuro più sostenibile, riguarda in sostanza gli edifici e gli immobili ad uso residenziale, i quali dovranno raggiungere almeno:
Oltre a questo, la nuova normativa, il cui iter è ancora in fase di approvazione per la pubblicazione finale, prevede anche l'obiettivo di raggiungere le zero emissioni entro il 2050 per quanto riguarda gli immobili di nuova costruzione, nonché il divieto di agevolazioni per le vecchie caldaie a partire dal 2024.
Questa modifiche che sono richieste dal Parlamento Europeo, perciò, obbligano le famiglie italiane a mettere in atto tutta una serie di lavori di ristrutturazione al fine di raggiungere gli standard imposti per quanto riguarda i suddetti livelli energetici.
Cresce dunque la preoccupazione per l'obbligo di mettere a norma gli edifici, con il pericolo per le famiglie italiane di dover pagare di tasca propria le spese per effettuare gli interventi necessari.
Proprio per questo motivo, infatti, il governo vuole correre al riparto e reintrodurre le opzioni per la cessione del credito e lo sconto in fattura relativi ai bonus edilizi, oltre alle altre agevolazioni come ad esempio l'Ecobonus 50%, il bonus ristrutturazione e il bonus case green 2023.
Proprio su quest'ultimo ci concentreremo nelle poche righe successive, spiegando come funziona l'agevolazione che dà la possibilità ai cittadini di beneficiare di una detrazione fiscale pari al 50% sull'importo dell'IVA dovuta in fattura, per quanto riguarda l'acquisto di un immobile a basso impatto ambientale (classe energetica A o B).
E' fondamentale che l'acquisto venga effettuato direttamente tramite il costruttore, senza intermediari, in modo da avere il diritto di usufruire di una detrazione fiscale ripartita in 10 quote annuali, a partire dal periodo d'imposta in cui sono state sostenute le spese.
Il bonus case green 2023, inoltre, prevede la possibilità di beneficiare di un'agevolazione che consiste nel pagamento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali, in misura forfettaria pari a circa 200 euro.
In seguito all'approvazione da parte del Parlamento Europeo della bozza della direttiva UE "Case green 2023", ecco quali sono state le parole di soddisfazione rilasciate dal relatore Ciarán Cuffe:
L'Italia ha votato "no" al nuovo provvedimento, ritenendo impossibili le tempistiche proposte e richiedendo la modifica delle stesse. Ecco le dichiarazioni del ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin: