È tutto pronto per l’inizio della nuova stagione di MotoGP con Pecco Bagnaia che ha raccolto ulteriori dati preziosi al termine delle prove libere di Portimao. Il pilota della Ducati si è detto soddisfatto così come aveva già anticipato nella conferenza di ieri, sebbene il suo terzo posto sia stato “sporcato” da un episodio spaventoso riguardante la caduta di Pol Espargarò.

Incidente e critiche sulla ghiaia a parte, la Ducati di Pecco ha mostrato ancora una volta una buona continuità di prestazioni dando sempre più fiducia all’italiano in vista delle qualifiche e soprattutto della gara di domenica. Ecco le sue parole:

Oggi l’importante è essere nei primi 10, ma non è stato un debutto facile perché abbiamo fatto un turno di due ore per via delle due bandiere rosse. Con la prima soft avevo preso dei rischi e stavo per cadere, e a quel punto ho pensato di tornare ai box per montare la seconda. Avevo fatto l’out lap e stavo scaldando bene la gomma, ma a quel punto è stata interrotta la sessione. La prova comunque è andata bene e sono soddisfatto.

MotoGP, lo spavento di Bagnaia nelle prove libere di Portimao

Come detto, la sessione di prove libere odierna ha visto lo spaventoso incidente di Pol Espargarò che non ha comunque subito gravi danni ma ha certamente acuito le critiche in merito alla ghiaia del tracciato. Stando alle parole dei protagonisti del paddock, quella di Portimao è una ghiaia davvero grossa che rischia di minare l’incolumità dei piloti.

Ecco la versione di Pecco:

Quando siamo venuti a Portimao nel 2020 mandai la foto a Franco Uncini dicendo che la ghiaia era troppo grossa e aveva una forma che non andava bene; l’anno scorso ai box tornai a box con la ghiaia, e tutti mi presero in giro, e quest’anno dopo due cadute forti finalmente si sono decisi a cambiare qualcosa, ma non basta. La ghiaia è stata sostituita solo in parte: si vede chiaramente che quando Pol impatta non rallenta, e così è molto pericoloso. Mi sono preoccupato per lui, perché la botta è stata molto forte, ancora per colpa della ghiaia.