Rottamazione cartelle esattoriali 2023: l’Agenzia delle Entrate – Riscossione mette a disposizione dei contribuenti un apposito servizio online, ovvero quello del “Prospetto informativo”, con il fine di facilitargli il compito di decidere se sia conveniente o meno aderire alla definizione agevolata e per conoscere quali debiti sono rottamabili (clicca qui per recarti all’interno del nostro articolo di approfondimento, pubblicato sempre qui su Tag24, nel quale vi mostriamo e vi spieghiamo come accedere alla definizione agevolata e in quali casi risulta conveniente).

Richiedendo questo servizio, dunque, il contribuente riceverà una lista con l’indicazione delle cartelle esattoriali che risultano essere pendenti con il Fisco e che possono essere definite con la rottamazione quater.

Il problema pratico, però, è che non sempre la richiesta del prospetto informativo consente di far conoscere al contribuente la propria reale situazione debitoria.

A volte, infatti, sarà necessario provvedere alla sua richiesta all’Agenzia delle Entrate – Riscossione per una seconda volta. E’ questa la sorta di “denuncia” che è stata pubblicata dall’Associazione Nazionale Commercialisti (ANC) mediante la redazione del comunicato stampa del 23 marzo 2023, recante “I prospetti informativi che non informano e le disparità di trattamento“.

Ecco qui di seguito che cosa viene spiegato all’interno del suddetto comunicato e tutte le informazioni utili circa il prospetto informativo dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione: che cos’è, a che cosa serve e come richiederlo.

Rottamazione cartelle esattoriali 2023, l’Associazione Nazionale Commercialisti: “I prospetti informativi non informano”

Le affermazioni contenute nel comunicato stampa del 23 marzo 2023 pubblicato dall’Associazione Nazionale Commercialisti iniziano con l’evidenziazione che due richieste dei prospetti informativi, effettuate con un intervallo di pochi giorni sul sito web dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, producono dei dati differenti.

Per questo motivo, infatti, l’ANC ha ricevuto numerose segnalazioni riguardo il contenuto dei prospetti informativi, i quali, in alcuni casi, riportano la dicitura “non ci sono carichi affidati all’agente della riscossione a lei intestati rientranti nell’ambito applicativo della definizione agevolata di cui all’art. 1 commi da 231 a 252 della legge n. 197/2022” (c.d. rottamazione cartelle esattoriali 2023), anche se in realtà non è così.

Ricevuta tale comunicazione ed inviando dopo pochi giorni una richiesta all’Agenzia delle Entrate – Riscossione di un nuovo prospetto informativo, inspiegabilmente compaia l'”Elenco cartelle/avvisi riguardanti carichi per i quali è possibile accedere all’istituto della definizione agevolata“.

Oltre a questa problematica, l’Associazione Nazionale Commercialisti spera con questa nuova “tregua fiscale” possano essere risolte anche le criticità circa le disparità di trattamento nell’accesso alla definizione agevolata.

Prospetto informativo: che cos’è, a che cosa serve e come richiederlo all’Agenzia delle Entrate – Riscossione

Il c.d. “Prospetto informativo” è un servizio online che viene messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione, grazie al quale il contribuente potrà venire a conoscenza dei debiti che rientrano nell’ambito applicativo della Definizione agevolata.

Il documento, in particolare, contiene al suo interno una lista delle cartelle di pagamento, degli avvisi di accertamento e degli avvisi di addetto che possono essere definiti ed il relativo importo dovuto in caso di accesso alle agevolazioni previste.

Il prospetto informativo può essere richiesto dal contribuente esclusivamente con modalità telematiche, presentando un’apposita richiesta online entro il 30 aprile 2023.

Le modalità con le quali si potrà richiedere il servizio sono le seguenti:

  • in area riservata, previa autenticazione mediante le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), inserendo l’indirizzo email al quale si desidera ricevere il prospetto informativo;
  • in area pubblica, tramite la compilazione di un apposito form, allegando la documentazione richiesta (anche in questo caso sarà necessario inserire l’indirizzo email per poter ricevere il prospetto informativo dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione).