Professoressa David Michelangelo – Usa, la preside della scuola viene licenziata per aver mostrato il David di Michelangelo agli alunni.
E’ successo in Florida, alla Tallahassee Classical School, lo ha riportato il New York Post. La dirigente scolastica ha abbandonato il suo ruolo nella scuola a seguito delle proteste di alcuni genitori.
Insieme scopriamo tutti i dettagli sulla vicenda, le “accuse” e gli esiti che hanno portato a queste decisioni.

Professoressa David Michelangelo: la preside accusata di mostrare pornografia

Licenziata una dirigente scolastica per aver mostrato della “pornografia” a dei giovanissimi undicenni. L’episodio, che appare gravissimo, assume una luce differente, quando se ne apprendono con esattezza contesto e contorni.

Perché la “pornografia” mostrata dalla dirigente licenziata presenta i grandi capolavori del Rinascimento italiano, ovvero il David di Michelangelo, la Nascita di Adamo dello stesso artista, oltre alla Nascita di Venere, dipinta dal Botticelli.

Ed è proprio nei fondamenti dell’arte rinascimentale, nel suo ricercare la perfezione della natura e della forma del corpo umano, che hanno trovato un germe per la loro crescita le proteste dei genitori della scuola della dirigente: la nudità del David, di Adamo, della Venere avrebbe a tal punto turbato i genitori dei giovanissimi, che per la preside si è aperto un bivio obbligato, in cui le strade si sarebbero ricongiunte nella perdita del lavoro.

La preside, infatti, si sarebbe dovuta dimettere o subire l’onta del licenziamento,

Professoressa mostra il David di Michelangelo: dov’è successo

La vicenda paradossale è avvenuta davvero, in una scuola degli Stati Uniti, la Tallahassee Classical School, in Florida. L’istituto, una Classical School, perseguirebbe la missione di “allenare le menti e migliorare i cuori dei giovani attraverso un’educazione classica ricca di contenuti nelle arti e nelle scienze liberali. Con l’insegnamento dei principi del carattere morale e della virtù civica”, secondo quello che loro stessi avrebbero scritto nel sito ufficiale della loro scuola.

E, nonostante l’educazione classica, i genitori si lamentano e protestano contro alcune delle espressioni più feconde dell’umana genialità: la perfezione del corpo umano che si slancia fino a toccare il divino, l’armonia perfetta delle cose.

La preside che ha dovuto dare le sue dimissioni, invece, è Hope Carrasquilla, che ha lavorato nel mondo dell’istruzione più di vent’anni, sia nella parte legata al contatto con i ragazzi, sia in quella più amministrativa.

La sua missione, secondo quello che lei stessa dichiara, è quello di far innamorare gli studenti dell’apprendimento e della cultura, mostrando loro quanto di buono, bello e vero esista.

Il presidente del consiglio di amministrazione della scuola, Barney Bishop, ha commentato così l’accaduto, soffermandosi sulle responsabilità della preside e del corso artistico, che avrebbe, secondo lui, effettivamente urtato la sensibilità dei ragazzi: “I diritti dei genitori sono di primaria importanza e questo per tutelare gli interessi di tutte le famiglie”. Insomma, secondo Barney Bishop, la preside avrebbe dovuto avvisare che sarebbero stati trattati degli argomenti controversi a lezione.

La situazione in Florida

Ma dietro alle proteste dei genitori sembra trovarsi non solo l’ignoranza, ma un particolare progetto politico, volto a sbarazzarsi della “woke ideology” nel Sud degli Stati Uniti. In particolare, la Florida si è trovata spesso al centro di molte tempeste mediatiche, a causa di notizie che hanno fatto scalpore. Il governatore, poi, Ron DeSantis, si è distinto, per essersi trovato in molte occasioni al centro di controversie sull’insegnamento.

Lo stesso Ron DeSantis ha portato avanti una politica contro le persone transgender e contro una concezione più libera di genere, sessualità e diversità: ha ritirato le iniziative di diversità, equità e inclusione nell’istruzione superiore e ha sostenuto l’eliminazione dei corsi AP. Ha anche introdotto una legislazione per vietare gli atleti transgender e limitare il discorso sulla sessualità e sul genere nelle scuole.

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