Pollock opera 100 milioni. Giallo nel mondo dell’arte dopo un ritrovamento che potrebbe essere straordinario in Bulgaria: una tela in un appartamento di Sofia, la capitale, attribuibile probabilmente a Jackson Pollock, l’espressionista astratto americano noto in tutto il mondo. Se fosse confermata la paternità dell’opera, si tratterebbe di un ritrovamento del valore di circa 100 milioni di dollari.
Ministero dell’Interno bulgaro: “quasi certamente autentico”
Il ritrovamento è un vero e proprio giallo e per risolvere il mistero attorno a quest’opera sono in corso delle indagini da parte del ministero dell’Interno bulgaro. Il ministro dell’interno ha parlato di un’autenticità quasi certa, ma bisognerà capire e ricostruire il percorso che l’opera ha fatto fino a oggi. Infatti quello che insospettisce è che la tela in questione è firmata dall’artista, ma non viene elencata in alcun catalogo d’arte. Atro dettaglio che aumenta il giallo è che contiene una dedica a una star di Hollywood all’amica del pittore, nel giorno del suo 25º compleanno e porta la data del 16 settembre 1949. Un altro dettaglio particolarmente intrigante è stato riferito dallo stesso governo bulgaro: sul retro del dipinto ci sarebbe la firma dell’ex dittatore rumeno Ceaușescu. L’ipotesi è che possa quindi far parte di una sua collezione d’arte privata, forse tenuta segreta per motivi politici.
Indagini in corso per stabilire autenticità e dove fosse nascosta
Non è ancora chiaro il percorso compiuto dall’opera fino a oggi, dalle prime ricostruzioni sembra che il dipinto sia stato conservato in Grecia per molti anni, prima di entrare di contrabbando in Bulgaria, per poi essere venduto in un altro paese. La magistratura bulgara cita poi alcuni esperti che confermerebbero che la tela risponde allo stile di Pollock, alla sua tecnica e alla sua specificità artistica ed estetica. Sono stati analizzati anche i colori, il dipinto è infatti un intreccio di colore rosso e nero su fondo oro. Un’analisi che ha rivelato somiglianze con altre tele di quel periodo. Il sostituto procuratore di Sofia però porta avanti la linea della prudenza. In quel periodo infatti questo genere di colori era molto utilizzato dei pittori, ma anche dai falsari. Se si trattasse veramente di un’opera di Pollock perduta nel tempo e dimenticata, potrebbe avere un valore fino a 100 milioni di dollari e la Bulgaria sarebbe pronta a rivendicarne la proprietà. L’operazione per portarlo alla luce è stata condotta dalla polizia greca dall’Europol, fino al sequestro della tela, ma sull’organizzazione criminale che voleva contrabbandarla non sono stati forniti per ora alcuni dettagli.