Superbonus, in arrivo novità per sbloccare la cessione dei crediti d’imposta rimasti incagliati negli ultimi mesi dal lavoro della Commissione Finanze della Camera. La prossima settimana i correttivi al decreto legge numero 11 del 2023 saranno votati a Montecitorio. Rimane in pista l’ipotesi di agire sugli F24 delle banche, insieme alle possibilità di trasformazione in Btp dei bonus edilizi e all’allungamento della detrazione fiscale del superbonus a 10 anni. Ma sul fronte della vendita dei crediti, importante potrebbe essere l’entrata delle assicurazioni che assicurerebbero un plafond di oltre 10 miliardi di euro. Intanto trova conferma l’applicazione dello sconto in fattura sui piccoli lavori in edilizia libera. Ecco tutte le novità in arrivo.
Superbonus, ultime novità su sblocco cessione crediti: F24, Btp, sconto in fattura e banche
Superbonus, prende forma la soluzione al blocco della cessione dei crediti d’imposta mediante utilizzo del modello F24 delle banche. L’ipotesi, che era partita da una proposta dell’Ance e dell’Abi, ammetterebbe a compensazione i crediti fiscali acquistati dalle banche con le imposte versate dai clienti per una quota limitata dell’ammontare dei crediti fermi nei cassetti fiscali. Su questa ipotesi, il presidente della Commissione Finanze alla Camera, Marco Osnato, ha annunciato possibili novità già a partire dall’inizio della prossima settimana. L’Ance e l’Abi rimangono in attesa di prendere visione del testo che sarà presentato all’Aula parlamentare tra qualche giorno. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, si è detto sempre contrario a questa soluzione. Per il capo di via XX Settembre la soluzione bancaria andrebbe presa mediante ricorso ai crediti ancora utilizzabili per comprare bonus edilizi e superbonus. Il ministero stima uno spazio fiscale di 5-6 miliardi di euro.
Bonus edilizi, i crediti d’imposta non utilizzati nel 2023 potrebbero essere trasformati in Btp
Sullo sblocco dei crediti dei bonus edilizi c’è anche la possibilità di opzione dei Buoni del Tesoro Pluriennali (Btp). La proposta, sulla quale si discuterà la prossima settimana, includerebbe la possibilità per gli istituti bancari di trasformare i crediti non utilizzati alla fine dell’anno in titoli. Non dovrebbe esserci, invece, l’introduzione del “veicolo speciale”, consistente in una piattaforma di cessione dei crediti d’imposta con il coinvolgimento e la garanzia di Sace. Troppo ristretti sarebbero i tempi per una riforma di questo tipo, incompatibile con l’urgenza del momento.
Superbonus ultime novità cessione crediti alle assicurazioni: si saprà la prossima settimana
Gli emendamenti presentati in Commissione Finanze della Camera dalle forze politiche di maggioranza e opposizione andranno al voto definitivo a Montecitorio mercoledì prossimo, 29 marzo. Un nuovo soggetto per l’acquisto dei crediti d’imposta dei bonus edilizi potrebbe essere individuato nelle assicurazioni. Le compagnie, infatti, hanno molta capienza fiscale e, quindi, potrebbero assorbire buona parte dei crediti d’imposta rimasti incagliati. L’Agenzia delle entrate stima un plafond di acquisti di 10,2 miliardi di euro rispetto ai 7,2 miliardi delle banche per tutto l’anno 2023. Tra le novità che dovrebbero trovare applicazione, c’è la proroga dello sconto in fattura per specifici bonus relativi all’abbattimento delle barriere architettoniche. In particolare, l’opzione dovrebbe rimanere sia per lo specifico bonus del 75 per cento di detrazione fiscale che per il superbonus riguardante questa tipologia di interventi.
Sconto in fattura bonus minori, ecco chi può applicarlo e come
Lo sconto in fattura dovrebbe essere salvo anche per i piccoli interventi in edilizia libera. Chi ha prenotato la sostituzione della caldaia, o del condizionatore, o della pompa di calore o degli infissi prima del 17 febbraio 2023 ed ha fatto l’installazione o la farà dopo questa data, può beneficiare dello sconto in fattura se ha fatto un acconto mediante bonifico che provi la prenotazione in data antecedente all’entrata in vigore del decreto di blocco crediti. In alternativa, dovrebbero andare bene anche due autocertificazioni, una del venditore o installatore, e l’altra del cliente compratore. Superbonus ultime novità anche per la cessione dei crediti che dovrebbe rimanere invariata per i lavori delle Onlus e degli istituti delle case popolari. Inoltre, il 110% sulle villette dovrebbe essere prorogato dal 31 marzo al 30 settembre 2023.