Re Carlo III si prepara ad essere incoronato e il prossimo 6 maggio tutto dovrà essere perfetto. Non sono mancate, fino ad ora, polemiche, rinunce e chiacchiere continue su inviti mancati. Ma sarà per la Gran Bretagna una festa e una data anche di novità importanti. La prima ad esempio riguarda il pavimento dell’abbazia di Westminster. Di cosa si tratta? Per la prima volta i turisti potranno ammirare da vicino il mosaico medievale da sempre coperto. La curiosità degli inglesi e non solo è tanta, ma chi vorrà vederlo deve sapere che sarà possibile solo a patto di camminarci sopra con dei calzini.
Il pavimento di Westminster, come e quando sarà visibile
A comunicare la novità è stata la direzione dell’abbazia, luogo impregnato di storia della famiglia reale britannica. Per l’occasione i responsabili dell’abbazia, hanno annunciato un programma speciale di eventi, inclusa una nuova visita guidata sulle ‘tracce’ dell’incoronazione del sovrano.
Il tour rivelerà i legami reali dell’abbazia, racconterà storie di incoronazioni passate e presenti, farà scoprire la Cattedra dell’Incoronazione e consentirà l’accesso al pavimento cosmatesco, che normalmente può essere visto solo dai gradini dell’Altare Maggiore. Secondo il quotidiano Guardian, si tratta la prima volta a memoria d’uomo che l’abbazia invita i visitatori a camminare sul pavimento cosmatesco, dove sarà collocata la sedia dell’incoronazione del Re. La richiesta per vivere questa esperienza però è chiara ed è una sola: i visitatori dovranno togliersi le scarpe. Si tratta quindi di un cambiamento curioso ma storico. Il pavimento infatti, nascosto sotto la moquette per tantissimo tempo, è rimasto lontano dalla vista del pubblico dal 1870 fino a quando l’abbazia non ha completato un programma biennale di lavori di conservazione, nel 2010.
In base alle informazioni fornite da Westminster il percorso, che sarà accompagnato da guide esperte, sarà accessibile dal 15 maggio al 29 luglio. L’obiettivo è quello di spiegare la storia e il significato del pavimento cosmatesco a piccoli gruppi, formati da un massimo di 10 persone. Una volta arrivati sulla parte del mosaico, che fino ad ora era coperto, i turisti saranno invitati a togliersi le scarpe per consentirgli di vedere da vicino la pavimentazione pur proteggerne la superficie.
La storia del pavimento cosmatesco
Il pavimento cosmatesco è un’intricata manifattura a mosaico di marmo, pietra, vetro e metallo che si trova davanti all’altare maggiore. Commissionato da Enrico III e completato nel 1268 come ornamento della sua abbazia, è esattamente il punto nel quale, da 700 anni a questa parte, vengono incoronati Re e Regine. La pavimentazione è il miglior esempio sopravvissuto fuori dall’Italia di un raro tipo di mosaico in pietra noto come Cosmati, dal nome della famiglia italiana che lo creò.
La pavimentazione di cui stiamo parlando e che si trova a Westminster, ha un’ampiezza di 7 metri e 58 centimetri. E’ stata ricoperta da un tappeto speciale durante tutte le precedenti incoronazioni. Era coperto anche durante la cerimonia di Elisabetta II nel 1953 e quella di Giorgio VI nel 1937. Ora però le cose stanno cambiando e sarà esposta alla prossima incoronazione per Re Carlo III. La storia racconta che su di essa sarebbe presente anche un’iscrizione criptica che predice addirittura la fine del mondo. Secondo ciò che c’è scritto sarebbe durato 19.683 anni, con un indovinello che somma la durata di vita di diversi animali tra cui cani, cavalli, uomini, cervi, corvi, aquile e balene. “L’incoronazione sarà un momento gioioso e significativo per la nazione e per l’abbazia di Westminster. Ci auguriamo che il nostro programma speciale di eventi e risorse digitali offra a tutti l’opportunità di partecipare ai festeggiamenti”, ha detto Scott Craddock, responsabile dell’accoglienza dei visitatori presso l’abbazia.