Paolo Limiti causa morte: il celebre paroliere, conduttore e autore TV è deceduto nel 2017, all’età di 77 anni. Alcuni mesi prima, dopo un malore avuto in vacanza, gli era stato diagnosticato un tumore.

Paolo Limiti causa morte: malattia, moglie e figli

Paolo Limiti si è spento il 27 giugno 2017 nella sua casa di Milano. Ad agosto del 2016 gli era stato diagnosticato un cancro al cervello. Una malattia che l’ha portato via in pochissimo tempo. Paolo Limiti è stato sposato per due anni, dal 2000 al 2002, con la showgirl e attrice Justine Mattera. Secondo alcune indiscrezioni, il matrimonio è finito per il desiderio della soubrette, non condiviso dal marito, di avere un figlio. Paolo Limiti infatti non ha avuto figli.

Biografia

Nato a Milano l’8 maggio 1940, ma cresciuto a Torino, Paolo Limiti inizia la sua carriera come paroliere, grazie a Jula De Palma, collaborando poi con grandi artisti come Ornella Vanoni, Iva Zanicchi, Mia Martini e soprattutto Mina, per la quale ha scritto i brani Bugiardo e incosciente, La voce del silenzio, Sacumdì Sacumdà, Ballata d’autunno ed Eccomi. Successivamente collabora con Mike Bongiorno come autore di trasmissioni TV di particolare successo, come Rischiatutto. Sua anche la prima sit-com italiana Crociera di miele con Gaspare e Zuzzurro. Tra le trasmissioni da lui firmate ricordiamo: Un milione al secondo con Pippo Baudo; Il principe azzurro con Raffaella Carrà; e Dove sono i Pirenei? condotto da Rosanna Cancellieri.

Dal 1996 scrive e conduce il programma RAI E l’Italia racconta, poi diventato Ci vediamo in tv. Sempre sulla tv pubblica è il conduttore del Festival di Castrocaro nel 1997; di Supersera nel 2002 e del Paolo Limiti Show nel 2003. Nella stagione 2004/2005 è tra i presentatori di Domenica In. Nel corso della sua carriera si è dedicato anche alla commedia musicale e alla musica lirica. Nel 2012 torna su Rai 1 per presentare E state con noi in tv.

Paolo Limiti è stato anche un grande appassionato di cinema. E’ stato tra i maggiori esperti nel nostro Paese di cinematografia hollywoodiana degli anni venti e trenta, ma anche amico di star del calibro di Jane Russell, Joan Collins ed Esther Williams.