Incoronazione Harry e Megan. In principio il dubbio era se invitarli o meno, adesso ci si mettono le sei richieste dei i duchi di Sussex. Harry e Meghan avrebbero dettato le condizioni, che a quanto pare sarebbero necessarie, per dire si alla loro partecipazione all’incoronazione di Re Carlo. La coppia, che vive in California, contrariamente a quanto era filtrato inizialmente, secondo la stampa inglese potrebbe partecipare alla cerimonia del prossimo 6 maggio in cui avverrà ufficialmente l’investitura di Re Carlo d’Inghilterra. Ma la vicenda è tutt’altro che semplice e a, quanto pare, potrebbe andare avanti fino all’infinito il tira e molla tra i reali e la famiglia di Harry, il figlio ribelle. Dopo l’uscita del libro ‘Spare‘, in cui il secondogenito di Carlo ha raccontato la sua verità, i suoi rapporti con il Re e il fratello William sono diventati gelidi. Tanto che fino a qualche giorno fa, la casa reale, era in dubbio se invitarlo o meno all’incoronazione. Ora il dubbio sembra quasi sciolto, ma a dettare le condizioni della partecipazione ci si mettono le richieste de duchi residenti in America.
Le condizioni che Harry e Meghan avrebbero dettato per partecipare all’incoronazione, una riguarderebbe il figlio Archie che compie gli anni proprio il 6 maggio
Qualche giorno fa è filtrata la notizia secondo cui Carlo avrebbe praticamente ‘sfrattato‘ Harry e Megan dallo loro residenza a corte, il Frogmore Cottage, la residenza reale che la coppia aveva ricevuto in regalo dalla regina Elisabetta per le loro nozze nel 2018. E che rientrerebbe proprio in una delle condizioni dettate della coppia, per fare ritorno in Inghilterra. La loro intenzione sarebbe proprio quella di utilizzare la residenza (che tra l’altro avevano fatto ristrutturare proprio i duchi d Sussex). Prima di tutto però i due ‘californiani’, avrebbero messo in chiaro una cosa che riguarda il loro primo figlio, stando alla ricostruzione del Daily Record. Il 6 maggio, giorno in cui ci sarà l’incoronazione, coincide con il compleanno di Archie che compirà 4 anni. E proprio per questo Harry e Megan vorrebbero che la ricorrenza, seppur inserita all’interno di un giorno così importante per la monarchia inglese, venisse in qualche modo ‘festeggiata’ e che non venisse dimenticata, come avrebbe rivelato un fonte vicina alla famiglia. «Che non si perda e venga quindi considerato nell’organizzazione dei piani», sarebbe stato detto chiaramente. I figli di Harry, Archie come Lillibet, non sarebbero stati invitati all’evento. O meglio, come avrebbero spiegato dagli organizzatori – più che altro giustificato – sarebbero considerati troppo piccoli per poter presenziare a tutta la cerimonia. Anche se, qualcuno avrebbe ricordato, che nel 1953 proprio Carlo aveva la stessa età di Archie quando partecipò all’incoronazione della regina Elisabetta.
Harry vorrebbe la protezione di Scotland Yard per tornare in Inghilterra
Altra richiesta che sarebbe stata avanzata da Harry per se e per la sua famiglia, sarebbe quella di poter salutare la folla con il resto della Royal Family. Una cosa difficile da concedere a quanto pare, visto che già durante i festeggiamenti per il Giubileo di Platino, non erano presenti perché si erano già dimessi da membri senior di casa Windsor. Arriva poi l’altro nodo da sciogliere. Harry vorrebbe tornare ad avere la protezione di Scotland Yard, per le sue visite in Inghilterra. Nel suo libro infatti ha dichiarato di aver ucciso dei talebani, durante la sua esperienza nell’esercito. E per questo sarebbe preoccupato per la sua incolumità e quella della sua famiglia. Poi c’è la questione dei rapporti, non solo con il padre Carlo, ma anche con il fratello William a cui Harry avrebbe chiesto di avere un incontro chiarificatore che ancora non sarebbe arrivato. “C’è molto da discutere“, aveva detto Harry qualche tempo fa riferendosi anche al padre. L’incoronazione certo non sembra l’occasione migliore per farlo.