Re Carlo III non andrà in Francia. Le ripetute proteste contro la nuova riforma delle pensioni voluta da Macron hanno convinto il re d’Inghilterra a cancellare il suo viaggio nella patria della baguette. Visita annullata. Ma non c’è bisogno di strapparsi le vestigi, Carlo III infatti visiterà Macron & co in estate, quando anche – si spera – i climi saranno più miti.
La visita era infatti prevista per domenica 26 marzo ma, dunque, rimandata “visto che è stata annunciata una nuova giornata di azione nazionale contro la riforma delle pensioni”, ha annunciato l’Eliseo. La presidenza francese, però, ci ha tenuto a sottolineare che questa è stata una scelta presa in maniera congiunta, e non un posticipo voluto dal numero uno del Regno britannico. “La decisione è stata presa da entrambi i governi, britannico e francese, in seguito a un colloquio telefonico fra il presidente Emmanuel Macron e il re questa mattina, al fine di poter accogliere Sua Maestà re Carlo III nelle condizioni che corrispondono al nostro rapporto di amicizia”, hanno fatto sapere dall’Eliseo. Lo stesso Macron ha poi spiegato che re Carlo III avrebbe visitato la Francio a inizio estate, durante la conferenza stampa a chiusura del vertice Ue a Bruxelles.
Francia, annullata la visita di Carlo III: qual era il programma
La visita di ‘king Charles the third’ era stata già programmata da tempo. Il monarca infatti, dopo la Francia, avrebbe dovuto visitare anche la Germania. Dei viaggi che non sono solo simbolici, perché probabilmente il figlio di Elisabetta II vorrà far sentire la vicinanza della Gran Bretagna all’Europa, dopo la Brexit. Mentre per Macron è uno schiaffo al blasone del suo paese. Carlo e Camilla sarebbero dunque dovuti stare in francia dal 26 al 29 marzo e si sarebbero uniti al presidente Macron per una cerimonia di commemorazione e deposizione di corone all’Arco di Trionfo. Le rispettive first lady presidenziali avrebbero poi inaugurato ufficialmente la nuova mostra su Edouard Manet e Edgar Degas al Museo d’Orsay. La coppia reale sarebbe stata poi ospite d’onore a un banchetto di Stato organizzato dall’Eliseo alla Reggia di Versailles, poi una delle tre giornate sarebbe stata dedicata alla visita di Bordeaux, per ammirare il contrasto tra gli splendidi vigneti e il disastro generato dagli incendi della scorsa estate sulla macchia atlantica. Città però vittima delle proteste, visto che i manifestanti hanno incendiato il Municipio.