Due persone sono morte questa mattina, Venerdì 24 Marzo 2023, in un incidente stradale avvenuto a Pozzo d’Adda, piccolo centro della provincia di Milano.

La ricostruzione dei fatti è ancora sotto investigazione. Da quanto si apprende dalla stampa locale, l’incidente ha coinvolto solo una autovettura, una Toyota C-HR grigia.

Poco dopo le ore 11:15 il suo conducente, un uomo di 66 anni, avrebbe perso il controllo mentre transitava lungo via Roma, schiantandosi contro il cancello di un’abitazione all’altezza del civico 42 e mancando per poco un palo dell’illuminazione pubblica. All’interno dell’automobile, seduta sul sedile anteriore del passeggero, vi era anche una donna di 64 anni, presumibilmente la moglie dell’automobilista, sebbene le autorità non abbiano al momento confermato questa parentela. Entrambe le persone sono decedute sul colpo.

I passanti presenti al momento del terribile schianto hanno subito allertato la Centrale operativa dell’Azienda Regionale Emergenza Urgenza che ha provveduto a mandare sul luogo un’automedica di Melzo e due ambulanze, una della Croce Bianca melzese e una dei Volontari di Cornate d’Adda.

Per accelerare le operazioni di trasferimento dei feriti sul posto è arrivato anche un elisoccorso alzatosi in volo dall’Ospedale Niguarda di Milano. Necessario richiedere anche l’intervento di una squadra di Vigili del Fuoco del comando provinciale per estrarre i corpi dalle lamiere deformate dell’abitacolo e per mettere in sicurezza l’intera area.

Nonostante ogni tentativo di rianimazione, per le due persone non c’è stato niente da fare. I medici ne hanno constatato il decesso, sopraggiunto a causa del forte impatto. Di fatto i due sono morti sul colpo.

I Carabinieri della Compagnia di Pioltello hanno coadiuvato le operazioni di trasbordo delle salme. Sempre i Carabinieri si sono occupati della successiva attività di rilievo al fine di accertare quale possa essere stata la causa del drammatico schianto. I colleghi di Vaprio d’Adda hanno invece regolato la circolazione di zona, bloccando il traffico per il tempo necessario alle suddette operazioni.

Incidente Pozzo d’Adda: un malore alla guida la possibile causa

Le prime immagini diffuse mostrano gli effetti del violento schianto. La parte anteriore della Toyota appare completamente distrutta con il vetro parzialmente incrinato e soprattutto il cofano motore accartocciato. Il cancello è stato completamente divelto per la forza dell’urto.

Il motivo che abbia portato allo schianto però non è ancora del tutto chiaro. La Toyota guidata dal 66enne, infatti, si è schiantata all’apparenza senza alcuna causa esterna, contro la recinzione e parte del muro di cinta di un’abitazione residenziale, in un punto in cui non sembrerebbero esserci ostacoli alla guida.

Via Roma è la strada principale che conduce dal centro abitato di Pozzo d’Adda alla provinciale SP25 attraverso cui si arriva facilmente sia Vaprio d’Adda che a Gorgonzola.

Gli agenti hanno anche raccolto le dichiarazioni di alcuni testimoni che hanno raccontato di aver visto l’automobile avanzare a forte velocità, ben superiore al limite consentito, prima di sbandare e schiantarsi. Proprio la notevole velocità avrebbe fatto perdere il controllo del mezzo al suo guidatore.

Gli accertamenti dovranno anche permettere di capire se il 66enne sia stato colpito da un malore improvviso che non gli abbia permesso di governare il veicolo ed impedire lo schianto. Appare però evidente che nessun evento esterno o un altro mezzo in transito abbiano giocato un ruolo nella vicenda. Nelle prossime ore dunque gli inquirenti confronteranno quanto appreso dall’analisi dei rilievi. Tutto verrà incrociato eventualmente con le immagini di videosorveglianza di zona per valutare al meglio la dinamica che ha spezzato la vita dei due ultrasessantenni.

La notizia ha presto fatto il giro sui social network. Anche se al momento non si conoscono ancora le generalità delle due vittime, in molti hanno espresso una parola di cordoglio.