Ieri il Consiglio Europeo si è concluso con un incontro bilaterale di oltre un’ora e mezza tra la premier italiana Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron. Il lungo faccia a faccia tra i due leader ha avuto luogo in un albergo del centro storico di Bruxelles.

Consiglio Europeo, Macron: “Con Giorgia Meloni abbiamo avuto una discussione molto buona”

L’incontro con Macron è arrivato al termine di diversi dibattiti, tra Ucraina, piano Net Zero, Patto di Stabilità, energia e migranti. Il leader francese si è mostrato molto soddisfatto dell’incontro con Giorgia Meloni: 

Questa discussione ci ha permesso di chiarire molti argomenti e di definire le questione sulle quali possiamo agire insieme.

E ha precisato:

Nel colloquio ci siamo soffermati sulla situazione della Tunisia, che è molto preoccupante per la tensione politica e la crisi economica che sta vivendo. Dalla Tunisia cresce una pressione migratoria verso l’Italia e l’Unione Europea. C’è la volontà di agire insieme, sia per aiutare la Tunisia a ritrovare la stabilità politica sia per fermare i flussi migratori, attraverso la cooperazione e il dialogo con il presidente tunisino.

Migranti, Meloni: “L’Italia può dirsi soddisfatta”

Giorgia Meloni, in merito alla questione migranti, ha affermato che c’è stato un “cambio di passo” e che ora “è una priorità”. E ha aggiunto:

Lavoriamo alla concretezza dei risultati che mi sembrano buoni e dimostrano la buona fede nell’affrontare questa materia. Per cui l’Italia può dirsi soddisfatta.

Ricordiamo che la presidente del Consiglio nel corso del primo giorno di vertice, aveva lanciato l’allarme per il Paese africano: 

Se crolla, si rischia una catastrofe umanitaria con 900 mila rifugiati.

Aveva poi evidenziato, ricordando la tragedia di Cutro, come occorrano azioni rapide e concrete per evitare una situazione in cui le organizzazioni criminali controllano i traffici umani sulle rotte del Mediterraneo.