Qual è l’animale più grande del mondo? Sia per altezza, sia per peso, sia per stazza, è la balenottera azzurra il più grande animale del mondo. Andiamo a scoprire le sue caratteristiche e quelle degli altri quattro animali più grandi.

Qual è l’animale più grande del mondo?

La balenottera azzurra (Balaenoptera musculus) è lunga 33 metri e mezzo e pesa 190 tonnellate, per capirci meglio, 190 mila chili. I suoi denti, detti fanoni (filtrano l’acqua trattenendo il cibo), sono lunghi oltre tre metri e pesano in totale circa 250 kg. La lingua misura 6 metri e sulla bilancia tocca quota 4000 kg.

Questo mammifero marino, che rientra tra i cetacei misticeti, prende il suo nome comune dalla colorazione che la caratterizza e possiede, al posto dei denti, fanoni composti da cheratina e tessuto osseo.

La balenottera azzurra si nutre di krill: piccoli crostacei che compongono lo zooplancton. La troviamo principalmente in Perù, Cile, Australia meridionale, Sri Lanka e Indonesia.

Nonostante sia l’animale più grande del mondo, ha comunque un predatore: l’orca assassina.

I primi cinque animali più grandi del mondo

Dell’animale sul gradino più alto del podio abbiamo già parlato, concentriamoci ora sugli altri quattro.

  • Al secondo posto troviamo un altro pesce: lo squalo balena (Rhincodon typus). Può raggiungere una lunghezza massima di 18,8 metri e un peso massimo di 21,5 tonnellate. Non è solo il pesce più grande in assoluto, ma è anche il vertebrato più grosso se si escludono i cetacei. Anche lui, come la balenottera azzurra, si nutre di krill e, nonostante il nome e le dimensioni, è completamente innocuo.
  • Sulla terraferma, l’animale più grande è senza dubbio l’elefante africano di Savana (Loxodonta africana), che può raggiungere i 6 metri di lunghezza, i 4 metri di altezza e un peso massimo di 10,4 tonnellate. Sia tra i maschi che tra le femmine, gli incisivi superiori crescono fino a diventare delle zanne d’avorio lunghe anche 2,5 m. Dopo l’uomo, l’elefante è il mammifero terrestre più longevo, con una vita media di ben 70 anni.
  • Altro elefante, ma stavolta costiero, è l’elefante marino meridionale (Mirounga leonina). Esso può raggiungere una lunghezza di 6,85 metri e un peso massimo di 5 tonnellate. Presente nelle acque antartiche, ha un corpo affusolato e testa tondeggiante; nei maschi il muso ha una protuberanza di 40 centimetri che funge da cassa di risonanza per i ruggiti emessi durante il periodo riproduttivo. Gli arti anteriori sono pinne poco sviluppate; quelli posteriori, arretrati, fungono da pinna caudale.
  • Al quinto posto troviamo la giraffa (Giraffa camelopardalis). Con il suo collo può arrivare a raggiungere un’altezza di 5,9 metri e un peso massimo di 1,9 tonnellate. Il mantello maculato permette all’animale di mimetizzarsi con l’ambiente. Questi ruminanti consumano fino a 60 kg di vegetazione al giorno, perlopiù foglie, fiori, baccelli, e frutta. Poiché bevono occasionalmente, si allontanano anche molto dalle fonti d’acqua per cercare il cibo.