Euro 2032, Roma ufficialmente candidata. La Giunta capitolina ha approvato ufficialmente la candidatura di Roma ad ospitare i campionati di calcio Uefa Euro 2032 nell’ambito della proposta italiana coordinata dalla Figc. La delibera contiene la sottoscrizione dei vari documenti necessari, tra cui l’Host City Agreement che definisce gli obiettivi e gli strumenti per supportare al meglio l’organizzazione dell’evento. Roma è tornata ad essere protagonista dei grandi eventi e potrà certamente rappresentare un punto di forza della candidatura italiana ad ospitare gli Europei di calcio del 2032”, ha sottolineato il sindaco Roberto Gualtieri.

Euro 2032, Roma ufficialmente candidata

Per Roberto Gualtieri l’assegnazione di Expo 2030 sarebbe un’ulteriore occasione di sviluppo per una capitale completamente rinnovata “con l’arricchimento anche della nostra dotazione nell’ambito dell’impiantistica sportiva e con una rete di servizi che stiamo potenziando per essere all’altezza di tutte queste grandi sfide che ci attendono”.

L’assessore capitolino a Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda, Alessandro Onorato afferma che Roma è pronta a giocare un ruolo importante:

Abbiamo indicato lo Stadio Flaminio per gli allenamenti delle squadre durante la manifestazione e abbiamo messo a disposizione i più importanti monumenti cittadini come brand imagery della manifestazione, dal Colosseo a Fontana di Trevi. Ospitare questo prestigioso appuntamento sportivo internazionale rappresenterebbe per la nostra città un’occasione unica, sia per rinnovare gli impianti sia per la promozione turistica. Sarebbe un ennesimo grande appuntamento internazionale, in grado di generare importanti ricadute economiche e sull’occupazione”.

Euro 32 le città italiane candidate

Per Euro 2032, l’Italia ha candidato undici città per ospitare le partite degli europei di calcio:

  • Milano,
  • Torino,
  • Verona,
  • Genova,
  • Bologna,
  • Firenze,
  • Roma,
  • Napoli
  • Cagliari,
  • Bari
  • Palermo.

La scelta è stata fatta non solo per la rilevanza sportiva, ma anche con l’intento di “valorizzare il patrimonio culturale delle città”. Il dossier ufficiale per la candidatura dovrà essere consegnato alla Uefa entro il 12 aprile.