Damiano Michieletto è nato a Venezia il 17 novembre 1975 e ha 47 anni di età. È un regista teatrale italiano, conosciuto per le sue produzioni nei maggiori teatri e festival europei.

Damiano Michieletto età, moglie e figli

Per quanto riguarda la sua vita privata Damiano ha un matrimonio alle spalle e due figli: Daniel, 13 anni e Viola, 18. Il regista recentemente ha fatto coppia con la bella attrice Giulia Vecchio. I due si sono conosciuti e innamorati durante la preparazione di Opera da tre soldi. Di lui, l’attrice ha raccontato:

Il bello di Damiano è che si mette parecchio in discussione. Abbiamo lo stesso linguaggio, e ciascuno di noi ha bisogno del parere dell’altro, alla pari. Non mi sono mai sentita schiacciata. È stato lui a spingermi a fare tv, quando ero dubbiosa; è un uomo positivo. Viviamo insieme la vita ma non la casa, perché Damiano è più spesso a Treviso, se non all’estero”. Al momento, però, sembra che i due non facciano più coppia e non ci sono notizie in merito.

Biografia

Classe 1975, Damiano Michieletto nasce e cresce a Venezia, dove appassionato di letteratura si iscrive alla facoltà della città. Dopo essersi laureato, Damiano si specializza in regia alla Scuola d’Arte Drammatica di Milano. Il suo sogno è quello di diventare un grande regista d’opera. Il debutto non si fa attendere: nel 2003, Michieletto dirige la sua prima opera, Svanda il pifferaio. Seguono poi Il trionfo delle belle (2004) e La gazza ladra (2007).

Nel 2012 ha debuttato al Festival di Salisburgo con La Bohéme. Al Royal Opera House di Londra e revival delle sue produzioni de Il barbiere di Siviglia e Così fan tutte rispettivamente all’Opéra di Parigi e al Liceu di Barcellona.

Nel 2017 il suo Falstaff è stato ripreso alla Scala di Milano, Il viaggio a Reims al Kongelige Teater di Copenhagen, Die Zauberflöte a Firenze, Idomeneo a Pistoia per il Maggio Musicale Fiorentino.

Successivamente ha firmato nuove produzioni del Rigoletto di Verdi alla Dutch National Opera di Amsterdam e di Damnation de Faust di Berlioz per l’inaugurazione della stagione del Teatro dell’Opera di Roma.