Nelle case popolari chi paga gli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione di pertinenza della casa? L’Ente nella figura del proprietario deve pagare i lavori eseguiti nella casa o da realizzare nell’appartamento? Chi è tenuto a pagare e quando si può richiedere il rimborso sui soldi versati per le opere realizzate all’interno dell’abitazione? I punti di domanda sulle case popolari sono sempre molti, anzi troppi.

Il vero problema, è legato all’ampiezza delle disposizioni adottate dalle Case Popolari, a cui seguono spesso provvedimenti di natura comunale e regionale. A ogni modo, per la manutenzione ordinaria gli Enti non sono vincolati alla responsabilità di eseguire gli interventi, quindi, non pagano neanche il rimborso.

A dire il vero, l’Ente non è tenuto a regolarizzare le spese di natura straordinaria, se non è presente l’adesione al Condominio di Gestione.

A fare chiarezza su questo punto, la Corte di Appello di Legge nella sentenza n. 756/2016, nel quale svincolo l’Ente Pubblico o l’Istituto Case Popolari dalla regolarizzazione del pagamento dell’opera realizzata, per non aver emesso il bando destinato alle opere di manutenzione straordinaria e ordinaria emanato in sede di assemblea condominiale.

Case popolari 2023: chi paga per i lavori nelle case?

In base alla sentenza sopra indicata, l’azienda realizzatrice degli interventi in un condominio delle Case popolari non ricevendo quanto dovuto, ha provveduto all’espropriazione forzata del conto corrente dell’Istituto Case popolari.

L’Ente ha prodotto azione di opposizione avvallata dall’assenza del titolo esecutivo, ritenendo ingiustificato la misura di pignoramento nei suoi confronti, in quanto la ditta avrebbe dovuto procedere all’espropriazione forzata del conto dell’amministratore del condominio, come soggetto in carica. La motivazione è stata suggellata dalla Corte d’Appello che ha ritenuto valevole le dichiarazioni dell’Ente.

Infatti, in base alle attuali disposizioni normative, i condomini sono tenuti al pagamento degli interventi di natura straordinaria e ordinaria inerente la casa.

Secondo la sentenza l’Ente è stato sgravato dagli obblighi.

A ogni modo, i regolamenti possono variare in base al comune di appartenenza, per questo prima di decidere di pagare le spese per la riparazione della casa, si consiglia, di visionare le disposizioni contenute nel bando comunale.

Quali sono le spese che paga l’inquilino delle Case popolari?

Le spese inerenti i lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione spettano all’inquilino delle Case popolari. Se sussiste la partecipazione al Condomino di gestione, l’Ente si farà carico della manutenzione straordinaria.

Nel merito della discussione, il Tribunale di Reggio Calabria nel 2020 è stato chiamato a decidere sul versamento delle spese condominiali di un alloggio di residenza pubblica popolare.

In sostanza, il Tribunale è stato chiamato a stabilire l’obbligo del pagamento delle spese in presenza di morosità precedenti divisibili tra le parti, ovvero inquilino e Amministrazione comunale, in qualità di proprietario dell’abitazione oggetto di discussione.

Il primo grado il Tribunale ha emesso una condanna al pagamento per l’Amministrazione comunale, che ha impugnato l’atto addossando le spese all’inquilino.

Secondo quanto disposto dalla normativa regionale della Calabria, l’inquilino deve pagare le spese degli interventi realizzati dal condominio comprensivi di eventuali interessi e more. Infatti, in presenza di morosità o inadempienza l’amministratore può procedere al recupero delle somme spettanti al condominio.

In ogni caso, secondo quanto stabilito dai giudici, la legge regionale non può trovarsi nella posizione di imporsi sulle regole nazionali, per cui in presenza di un mancato recupero delle spese condominiali rivolto nei confronti dell’inquilino a pagare è il Comune. Infatti, in questo caso, l’Amministrazione comunale è tenuta a regolarizzare la posizione debitoria del locatario.

Concludendo, si consiglia di visionare il bando locale per verificare l’esattezza della norma applicata nel comune di appartenenza dove è ubicato l’alloggio delle Case popolari.