La MotoGP si accende in vista della prima gara della stagione a Portimao dove Pecco Bagnaia sfoggerà il numero 1 nuovo di zecca. Una scelta di cuore ma anche di personalità quella del pilota della Ducati che non vede l’ora di scendere in pista per difendere quanto ottenuto lo scorso anno. Proprio a pochi giorni dal weekend di gara, Pecco ha raccontato le sensazioni sulla sua moto, confermando il trend positivo percepito già durante i test.

Dalle sue parole si percepisce tutta la soddisfazione per il lavoro svolto nel corso della pre-season:

Sono molto contento dei test. Un anno fa eravamo nei guai, mentre quest’anno sono andati perfettamente e abbiamo imparato dai nostri errori. La moto va meglio per il mio stile di guida e da quando l’ho provata in Malesia mi sono sentito subito alla grande. Tutto è andato bene, nei test abbiamo avuto modo di migliorare il passo gara e in questo momento è chiaro che siamo in una posizione migliore rispetto agli altri, però sono sicuro che la Yamaha ha fatto un grandissimo passo avanti, e penso che Marc Marquez non appena avrà concluso il lavoro con la moto nuova sarà davanti con l’Aprilia e con la Ducati di Bastianini: ci saranno tanti avversari per la prima gara.

MotoGP, Bagnaia sul GP di Portimao: “Crescita enorme”

Nella seconda parte della conferenza stampa, Pecco Bagnaia ha poi voluto sottolineare lo sviluppo tecnico di Ducati parlando di una crescita importante sotto diversi punti di vista. Un segnale di forza che tuttavia non deve comunque far rilassare il pilota torinese che sa bene di essere l’uomo da battere per tanti rivali in pista:

Rispetto all’anno scorso mi mancava un po’ di aderenza in curva, è stato un mix di cose perché la moto del 2022 non andava tanto bene e abbiamo dovuto fare un passo indietro. Era una moto molto competitiva, ma mancava in qualcosa, mentre quest’anno credo che gli ingegneri abbiano lavorato molto per risolvere quello che mancava: appena ho provato la moto a Valencia mi è sembrata subito buona, e qui a Portimão mi è sembrata un passo avanti enorme rispetto al 2022.

Infine, una menzione speciale al talento di due campioni come Rossi e Marquez e alla loro capacità di sapersi ripetere negli anni:

Ricordo che Marquez e Rossi hanno vinto tanti titoli, anche ripetendosi, che è una cosa importante. Bisogna lavorare come loro per provare a ripetersi, dobbiamo rispettare gli avversari ma allo stesso tempo cercare di mantenere la concentrazione, perché tutti i piloti vorranno rubare il mio numero 1, ma lavorando bene sono sicuro di poter difendere il titolo, anche se non sarà semplice.