Serena Grandi nel giorno del suo 65imo compleanno si racconta senza particolare pudore a ‘Un Giorno da Pecora’, la trasmissione di Rai Radio1 condotta da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Un racconto scanzonato degli uomini incontrati durante la sua carriera tra quelli con cui ha avuto una relazione e quelli rifiutati. Il tutto condito anche da momenti di ilarità come quando confonde gli anni che compie dicendo sessantasei.
“Ne ho 66 ma ne sento 28. Sto vivendo una nuova fase della vita, come autrice di libri crime”, di fronte alla correzione scherza: “Avete ragione, ma ormai non ci capisco più niente, in effetti è una notizia straordinaria quella che mi date!”. La sua nuova passione è la scrittura, dopo l’autobiografia si è gettata nella stesura di testi noir mettendo in secondo piano il lato sentimentale. “Sono innamorato dell’amore. Uscirei solo col criminologo Garofalo, con cui parlerei di crimine”
Il tema hot rimane il più divertente da affrontare. Si parla addirittura di oltre cento uomini frequentati nel corso della sua vita: “Si, se guardo il mio database è così. Magari si seccherà ma nel mio cuore è rimasto Adriano Panatta. Quando l’ho conosciuto io aveva 30 anni, era un figo pazzesco. Era simpatico, trasgressivo, molto meglio di Berrettini, che mi pare un po’ moscio”. Anche altri sportivi nella sua vita con il passaggio dal tennis al calcio: “Giorgio Chinaglia, un grandissimo fico, peccato però che aveva un solo problema. Alzava il gomito, e quando lo faceva era duro condividere alcune cose”.
Ci sono stati anche uomini rifiutati da Serena Grandi: “Gianni Agnelli era giovane e quindi per lui sarei stata solamente una delle tante. Io non sono una delle tante, nemmeno per Agnelli. L’unico che non mi ha fatto sentire così davvero è stato mio marito, scomparso dieci anni fa”. Rivela poi di non aver mai ricevuto nessuna avances da parte di Silvio Berlusconi: “Non credo gli piacessi o forse ne aveva altre, fatto sta con me non ci ha mai provato. Ai tempi ero sposata e un uomo serio non ci prova in questi casi. Comunque, firmai un contratto con lui per tre film e lui mi disse che sarei diventata una star del cinema”. E a proposito di cinema domenica 26 marzo sarà il compleanno di Tinto Brass che compirà 90 anni, Serena Grandi lo ricorsa sempre volentieri: “Spero resti com’è sempre stato, il vero cinema me lo ha insegnato lui”.
La carriera di Serena Grandi
Serena Grandi è una delle attrici italiane più famose degli anni ’80 e ’90, nota per la sua bellezza mozzafiato e il suo talento come interprete. Nata il 23 marzo 1958 a Bologna, ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come modella, apparendo su numerose copertine di riviste e partecipando a sfilate di moda in tutto il mondo.
Il suo primo ruolo cinematografico di rilievo è stato quello di protagonista femminile nel film “Delirium” di Lamberto Bava nel 1987, dove ha interpretato il ruolo di Gloria, una modella che diventa bersaglio di un serial killer. Grazie alla sua performance, Grandi ha ottenuto una grande popolarità e ha continuato a recitare in una serie di film di successo negli anni successivi.
Tra i suoi film più noti ci sono “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, “Il grande blek” di Giuseppe Piccioni e “La lupa” di Gabriele Lavia. Ha anche recitato in molte serie televisive italiane, tra cui “La Piovra” e “Don Matteo”. Nel corso della sua carriera, Grandi ha vinto diversi premi, tra cui il David di Donatello per il miglior attore non protagonista nel 1988 per il film “Mignon è partita”.
Oltre alla recitazione, Grandi è anche conosciuta per la sua partecipazione a programmi televisivi come “Ballando con le stelle” e “L’isola dei famosi”, dove ha mostrato il suo talento come ballerina e ha intrattenuto il pubblico con la sua personalità vivace e affascinante.
Nonostante la sua grande carriera nel mondo dello spettacolo, Grandi è stata anche impegnata in molte attività benefiche, sostenendo diverse cause sociali e ambientali. È stata una sostenitrice attiva dei diritti degli animali e ha collaborato con numerose organizzazioni che lavorano per proteggere l’ambiente e i diritti umani.
Oggi, Serena Grandi è ancora una figura molto amata dal pubblico italiano e continua a lavorare come attrice, oltre a dedicarsi ai suoi progetti personali e alle attività benefiche. La sua bellezza e il suo talento come interprete la rendono una delle icone del cinema italiano degli anni ’80 e ’90, e il suo impegno per le cause sociali la rende anche una figura di grande rilievo nella società italiana.