Cristiano Godano concerti annullati. Dopo la morte di Luca Bergia, fondatore e per molti anni batterista dei Marlene Kuntz, uno dei più noti gruppi italiani di rock, sono stati cancellati i concerti di Cristiano Godano, cantante della band, previsti in questi giorni. Lo fa sapere lo stesso ufficio stampa con una nota in cui annuncia che il live a Milano è rimandato a data da destinarsi, mentre quello a Rimini cancellato: “A causa dell’improvvisa scomparsa di Luca Bergia, fondatore e batterista storico dei Marlene Kuntz, la data di Cristiano Godano stasera (23 marzo, ndr) a Milano (Centrale dell’acqua) è rimandata a data da destinarsi, mentre quella di domani (24 marzo, ndr) a Rimini (TRA Festa delle anime tra due mondi) è annullata“.

Al momento la band non rilascia dichiarazioni“, ha scritto il gruppo sulla pagina ufficiale di Facebook. Non è chiaro cosa accadrà per gli appuntamenti dal vivo presenti nei prossimi giorni. I Marlene Kuntz hanno in calendario un live al Cinema Teatro Magda Oliviero di Saluzzo a Cuneo il 25 marzo ed un concerto al Fabrik di Cagliari il 15 aprile.

Cristiano Godano concerti annullati: l’ultimo album

Karma Clima” è l’ultimo disco della band pubblicato il 30 settembre 2022. Un concept album sul cambiamento climatico che fa parte del progetto omonimo itinerante e ampio Karma Clima, che ha portato i ragazzi a contatto con tante realtà italiane che si stanno facendo in quattro per la sostenibilità ambientale, ossia Viso a Viso Cooperativa di Comunità di Ostana, Birrificio Agricolo Baladin Piozzo e Borgata Paraloup.

Questo lavoro discografico parte con “La fuga”, una decisa progressione rock contro i social network inquinati e inquinanti, e termina con la ballata “L’aria era l’anima” che parla di una città ormai sommersa dall’acqua che la rende inabitabile. Senza dimenticare brani ironici come “Vita su Marte“, pubblicato anche come singolo, e “Acqua e fuoco” un beat che parla di come non ci sia più tempo tempo per arginare la deriva che l’umanità ha intrapreso.

L’addio di Bergia alla musica

Dal 2020 Bergia aveva rinunciato alla musica, una scelta presa dopo aver superato anche un periodo complicato e aver contratto il Covid. Un addio alle sette note che aveva voluto spiegare al pubblico attraverso un post pubblicato il 10 dicembre scorso sui suoi canali social. “Vado dritto al sodo – aveva scritto –. Personalmente sto molto bene e sono molto eccitato dall’essermi proiettato in una nuova fase della mia esistenza. Ma faccio un breve rewind e parto un po’ dal punto dove ci siamo lasciati, ovvero la fine del tour celebrativo 30/20/10 agli albori dell’undicesimo disco di casa Marlene. Sono uscito da quel tour letteralmente spossato, spaesato, privo di energie mentali e creative. Avevo necessità di staccare la spina e prendermi un anno di stop (che poi sarebbero diventati due) per rimettermi in sesto sia fisicamente che psicologicamente: questa l’origine dei generici ‘motivi personali’ che vi comunicammo all’epoca”.

E continua a scrivere: “Avevo bisogno di tempo e giusta calma per poter rispondere alle inattese domande che si facevano sempre più pressanti e urgenti alla mia mente. E quando i miei fratelli di vita mi chiedevano se ci sarei stato o meno per lavorare al nuovo progetto rispondevo in questi termini, denunciando il mio smarrimento. Ma quasi subito ho risposto di no. E ringrazio Cristiano e Riccardo che hanno capito e permesso di mettere tutto in stand by per concedermi del tempo che fosse solo mio. Sinceramente non mi sentivo pronto, nè fisicamente nè creativamente, per affrontare l’ennesimo disco cruciale: da un versante il precipizio del fallimento, dall’altro uno sperabile successo, per quel che possa significare al giorno d’oggi una parola così inconsistente“.