Apple starebbe pensando di presentare un’offerta per i diritti tv della Premier League. Un’idea che potrebbe presto prendere piede e seguire l’onda di quanto già fatto con la MLS, il massimo campionato americano, con un accordo di dieci anni. Il piano è quello di avere in esclusiva solamente una parte delle partite del campionato inglese, come già avviene anche in Italia con Sky e Dazn. Un progetto che, nel caso portasse i risultati sperati, potrebbe essere esteso a più Paesi o alla totalità delle partite.
Apple, offerta per i diritti tv della Premier League
A riportare la notizia è stata Bloomberg, spiegando come il possibile accordo consentirebbe ad Apple di mostrare le partite della Premier League nel Regno Unito, così come le partite dei campionati inferiori, gestite dalla English Football League. Un investimento che potrebbe generare grandi ricavi, dal momento che lo sport rimane una delle maggiori attrazioni per la visione dal vivo poiché il pubblico passa sempre più dagli abbonamenti alle pay TV alle app di streaming.
Dopo l’annuncio, avvenuto lo scorso anno, dell’accordo tra Apple e la MLS, che garantirà la trasmissione di ogni partita del campionato statunitense sull’app in streaming per il prossimo decennio, Tim Cook ha deciso di puntare ancora più in grande. La mossa fa parte del tentativo di Apple di rendere popolare il suo servizio di streaming Apple TV+, noto per successi come “Ted Lasso” e “The Morning Show”. Proprio la prima serie, che racconta la storia di un allenatore che approda sulla panchina di una squadra inglese, ha perso la partnership con la Premier League.
Questa mossa, però, non è la prima, dal momento che tra settembre ed ottobre si era parlato di Apple anche in chiave Serie A. L’azienda americana era stata indicata come uno dei possibili broadcaster potenzialmente interessati a entrare nella partita per i diritti tv della Serie A del prossimo ciclo. In particolare, uno dei suoi maggiori sostenitori era stato proprio Aurelio De Laurentis, patron del Napoli.