Fiorentina lavori stadio. Lo stadio Artemio Franchi non sarà la casa della Fiorentina per un bel pò di tempo, dovrà subire dei lavori di riqualificazione e il sindaco di Firenze non ha esitato nel comunicare che la squadra della Città ovvero la Fiorentina dall’inizio del 2024 dovrà giocare in un altro impianto. Intanto dei primi lavori inizieranno alla fine del 2023. Dunque se fino a qualche tempo fa vigeva l’incertezza se giocare nell’impianto anche coi lavori in corso, ora si ha la totale conferma che non sarà così.

Fiorentina lavori stadio

Queste le parole del sindaco dell città gigliata:“E’ stato scelto che la Fiorentina giochi fuori dallo stadio Franchi per due campionati”. Dunque gli incontri casalinghi della viola dovranno svolgersi altrove ma al momento non si conosce ancora quale impianto ospiterà per un periodo più o meno lungo Vincenzo Italiano e i suoi ragazzi.

I tempi indicati dal primo cittadino per lo svolgimento dei lavori sono riconducibili a due anni pieni, ovvero dalla metà del 2024 alla metà del 2026.

Le ipotesi

Dal momento in cui ci sarà del tempo per decidere, considerato che i lavori non cominceranno prima della fine dell’anno in corso, le ipotesi su cui il tavolo di lavoro (la società fiorentina e l’amministrazione comunale) lavorerà saranno diverse. Tanti sono gli stadi situati nelle vicinanze e in Toscana certamente non mancano le opportunità di poter sfruttare gli impianti che ci sono.

Il dubbio che però può arrestare l’ipotesi di scegliere uno stadio nella stessa regione è dettato dalla forte rivalità sportiva tra le tifoserie, per esempio come quella che i supporters empolesi nutrono verso quelli fiorentini, e allora che la scelta potrebbe ricadere sull’impianto nuovo del Mapei Stadium di Reggio Emilia. Lo stadio “Azzurri d’Italia” ha una maggiore capienza e darebbe anche l’opportunità alla squadra viola di poter disputare le coppe europee.

Tra tanti altri stadi da valutare come destinazione delle partite casalinghe ci sono il Picco di La Spezia, il Braglia di Modena e il Tardini di Parma. Non si esclude che la squadra possa cambiare di settimana in settimana, optando per una soluzione itinerante.

Artemio Franchi, gli eventi

L’Artemio Franchi è uno stadio che risale ai tempi del fascismo, ha ospitato diversi eventi importanti, tra i quali i Mondiali di calcio del 1934, le Olimpiadi del 1960 e il campionato europeo poi vinto dall’Italia nel 1968.

Nell’impianto fiorentino, hanno giocato Austria, Jugoslvia, Cecoslovacchia e USA ai Mondiali italiani del 1990. Per l’occasione fu ristruttrato, nei lavori fu prevista la demolizione della pista di atletica che separava il terreno di gioco degli spalti.

Nel corso della sua esistenza l’Artemio Franchi fu utilizzato anche per altri sport quali rugby, baseball, pugilato e atletica. E’ stato anche trasformato nel traguardo di alcune tappe del Giro d’Italia.

Non solo sport purtroppo, ai tempi in cui era chiamato “stadio Govanni Berta” fu luogo di una strage, quella conosciuta come la strage dei martiri del Campo di marte (campo di marte, perché la struttura sportiva è situata nella zona di Firenze che si chiama così): i martiri sono considerati 5 giovanissimi che furono fucilati dai soldati della RSI, perchè di erano rifiutati di arruolarsi nell’esercito della Repubblica Sociale Italiana.

Inoltre prima Giovanni Paolo nel 1986 e dopo Papa Francesco 8 anni fanel 2015 venero ospitati in occasione delle loro visite pastorali nel capoluogo toscano.

Artemio Franchi, la capienza

Lo stadio Artemio Franchi, non è molto grande, nel senso che può contenere fino a un massimo di 43.325 spettatori, i settori che costituiscono lo stadio sono ripartiti nella seguente maniera:

  • Tribuna principale: 10 304 posti
  • Tribuna coperta: 9 033 posti
  • Tribuna gradinata: 1 271 posti
  • Tribuna Maratona 10 023 posti
  • Curva Fiesole: 11 642 posti
  • Curva Ferrovia: 8 489 posti
  • Settore ospiti: 2 867 posti