Silvia Zanin è una dama del trono over di Uomini e Donne. Ha 53 anni e viene da Torino, nella vita fa la commerciante.

Chi è Silvia di Uomini e Donne? Vita privata

Silvia, presentandosi a Uomini e donne, ha parlato della perdita del marito:

“Erano diversi anni che mi ero chiusa in me stessa, non uscivo con nessuno se non sporadicamente. Purtroppo, nel 2016 è venuto a mancare il mio compagno per un brutto male che se l’è portato via nell’arco di sei mesi: da quel momento è come se si fosse fermata la vita. Credo che le mie figlie volessero spronarmi a ricominciare e ci sono riuscite. Dal non vedere nessuno mi sono ritrovata in televisione, ma alla fine va bene così perchè è da me passare da zero a cento”.

La frequentazione con Daniele

Silvia sta frequentando Daniele, ma nella puntata del 23 marzo la storia tra i due è arrivata al capolinea.

Silvia:Tutte le volte mi trovo un po’ spiazzata. E’ andata molto bene, ci siamo sentiti questa settimana, sono sempre state telefonate molto divertenti e ironiche. Non abbiamo parlato di noi in maniera così profonda. Io ero molto contenta di vederlo ieri sera, vorrei sentire che ne pensa lui”

Daniele: E’ stata una serata piacevole, nonostante a metà della cena c’è stato un imprevisto. Ho dovuto lasciarla solo al ristorante, perché mi hanno chiamato dicendo che avrei dovuto fare il check-in entro le 22.30. Ho chiamato un taxi, fatto il check-in e sono poi tornato indietro. Non è stato così facile però perché i taxi in quel momento non c’erano in quella zona. Poi fortunatamente ci siamo riusciti. La serata comunque è stata piacevole. Silvia è una donna intelligente, ha uno spirito buono, ironico. Spesso mi sono divertito con lei anche al telefono, raccontando quello che facevo perché ha un modo particolare anche di prendermi in giro. Durante la cena c’è stato un momento in cui mi sono avvicinato e in quella circostanza è scappato un bacio. Purtroppo però non è scattata la scintilla”.

Silvia: “Io trovo tutta questa cosa un po’ strana. Alla nostra età, anche se tu sei più giovane di me, non capisco come da una situazione in cui siamo visti e sentiti per diverso tempo e ci siamo anche baciati, tu dici che non è scoccata la scintilla. Io il bacio l’ho sentito, forse lui no”.

Daniele: “Io voglio essere sempre me stesso. Ti ho detto: mi hai conosciuto al telefono in un modo, quando sono fuori sono in un altro modo. O piaccio così oppure no. Non ho sentito quella complicità che mi aspettavo”.

Silvia: “Io in quel momento non mi sentivo di assecondare quello che tu mi hai chiesto, ma solo in quel momento”.

Daniele: “Non so esattamente a cosa fai riferimento”.

Silvia: “Quando tu volevi assaggiare l’amaro che avevo ordinato io e volevi assaggiarlo dalla mia bocca”.

Daniele: “Abbiamo avuto un atteggiamento molto scherzoso e ironico durante la settimana, come se ci conoscessimo da molto. Non volevo farlo, era un gioco, era una battuta, per rompere ancora più il ghiaccio”.

Silvia: “E allora perché hai detto che una donna ti deve assecondare?”

Daniele: “Tu potevi rispondermi in maniera ironica… Stiamo facendo l’analisi ad una cosa che non c’entra niente, è l’insieme che conta. Io questa cosa qui non me la ricordavo neanche. Semplicemente non ho avuto quel trasporto che pensavo, stop”.