Esplosione scuola Rovigo. Improvvisa esplosione in un’aula di una scuola di Rovigo, tanta paura e due ragazzi feriti in modo lieve che per fortuna non erano all’interno dell’aula, ma in corridoio. E’ successo questa mattina all’istituto Professionale Ipsia “Giuseppe Marchesini” verso le 9, quando la scuola ormai era piena e tutti gli studenti avevano fatto il loro ingresso nelle aule. L’esplosione è stata registrata all’Istituto tecnico per geometri Amos Bernin, in via Alfieri, che fa parte fa parte del Polo Tecnologico di Rovigo, che fa capo all’Iis Viola-Marchesini ed è la stessa dove lo scorso ottobre alcuni ragazzi, di una classe prima superiore, avevano sparato ad un’insegnante con una pistola ad aria compressa. Quanto accaduto stamattina è stato tutto improvviso e senza segnali che potessero presagire una cosa del genere, e fortunatamente secondo le prime ricostruzioni, l’aula in cui è avvenuta la deflagrazione era vuota. Gli studenti rimasti coinvolti erano nel corridoio adiacente all’aula in cui è avvenuto tutto. Sul posto sono intervenuti, immediatamente allertati dal personale scolastico, i Vigili del fuoco, per mettere in sicurezza l’area. Giunti sul luogo anche i sanitari del 118 per soccorrere i ragazzi feriti. Secondo le prime notizie raccolte dai soccorritori, l’esplosione, come si diceva, ha riguardato una stanza che in quel momento non era occupata dagli studenti, ma i due ragazzi colpiti si trovavano nel corridoio proprio davanti alla porta di ingresso dell’aula e sono rimasti feriti, fortunatamente in modo non grave. I due adolescenti sarebbero stati raggiunti da alcuni detriti scagliati fuori dalla stanza attraverso la porta d’ingresso scardinata dall’esplosione. L’allarme è scattato circa un’ora dopo l’inizio delle lezioni giornaliere, alle 9 .
Esplosione in una scuola di Rovigo, immediato l’intervento dei vigili che hanno rinvenuto delle stampanti da cui potrebbe essere partito un corto circuito
Vetri e oggetti nell’aula interessata dall’esplosione sono andati in frantumi e la deflagrazione ha anche in parte scardinato la porta di ingresso della stanza dalla parete e sarebbe stata questa a colpire i ragazzi che in quel momento passavano li davanti. Accorsi i vigili del fuoco di Rovigo e il personale del 118, l’intera scuola è stata evacuata immediatamente. Dopo il cessato allarme, sul posto sono intervenuti invece i vigili del fuoco del Niat (Nucleo investigativo Antincendio territoriale) che si sta occupando degli accertamenti che dovranno stabilire la natura dell’esplosione. Le lezioni scolastiche di oggi sono state comunque sospese.
Dalle immagini diffuse dai vigili del fuoco si notano alcune grosse stampanti da ufficio annerite dal fuoco e non è escluso che l’esplosione a scuola possa aver avuto origine da macchinari da ufficio che si trovavano in quella stanza multifunzione che magari potrebbero aver generato un corto circuito. Secondo i racconti dei testimoni, dopo il botto aule e corridoi dell’istituto scolastico sono state invase dal fumo e fiamme. L’intero istituto quindi è stato evacuato immediatamente in attesa e per permettere che venissero fatti i rilievi del caso ed evitare che ci fossero ulteriori rischi. In seguito comunque non si è verificato nessun incendio, anche grazie al pronto intervento dei vigili e le fiamme che si stavano sviluppando successivamente all’esplosione, sono subito state estinte. La scuola, che è stata completamente evacuata, è rimasta naturalmente chiusa per tutta la giornata.