Dybala – L’argentino, ora alla Roma, sarebbe pronto ad agire per vie legali nei confronti della Juventus e minaccia di far causa. La Joya – a margine dell’Inchiesta Prisma che entrerà nel vivo dal prossimo 27 marzo – ha dichiarato di dover ricevere ancora stipendi dalla società torinese. Nel caso questi pagamenti non dovessero avvenire, l’avvocato di Paulo Dybala, Luca Ferrari, sarebbe pronto a far causa alla Juventus per 54 milioni di euro. È questo lo scenario che ha presentato La Repubblica sul quotidiano in edicola oggi, giovedì 23 marzo.
Dybala pronto a far causa alla Juventus
“So che ad aprile 2023 la Juventus ha l’ultima opportunità per pagare quei 3 milioni circa. In caso contrario il mio avvocato farà delle richieste per iscritto, anche se io spero di non arrivare a tanto. Rivoglio i miei soldi“, aveva dichiarato l’attaccante a margine degli interrogati per l’Inchiesta Prisma sulla cosiddetta “Manovra Stipendi” che partirà ufficialmente il prossimo 27 marzo. Ora, lo scenario che si voleva evitare sempre essere l’unica strada percorribile: Paulo Dybala sarebbe pronto a far causa alla Juventus per i milioni che spetterebbero all’argentino. Stando a quanto riportato da La Repubblica, l’avvocato del classe 1993, Luca Ferrari, potrebbe decidere di agire per vie legali nel caso in cui la società bianconera non pagherà gli arretrati entro il 4 aprile 2023, data concordata nelle scorse stagioni. La cifra richiesta dovrebbe ammontare a 54 milioni di euro. L’avvocato di Dybala avrebbe deciso di avanzare questa proposta choc per un duplice motivo: il risarcimento per il mancato rinnovo e quella per la mancata integrazione degli stipendi formalizzato il 28 aprile 2021. La Juventus aveva già ricevuto la cifra della causa lo scorso 28 aprile 2022. Ma perché 54 milioni di euro? L’avvocato Luca Ferrari chiederebbe la differenza per i prossimi 5 anni del contratto firmato con la Roma e quello non concluso con i bianconeri. La causa di Paulo Dybala alla Juventus sarebbe dovuta a responsabilità è a tutti gli effetti contrattuale.
Le tappe del divorzio e il contenzioso
La causa che potrebbe avanzare Paulo Dybala nei confronti della Juventus è soltanto l’ultima tappa di un percorso che ha portato a un lungo divorzio. Nell’autunno del 2021, l’entourage dell’argentino e la dirigenza bianconera si sono incontrati per trattare il rinnovo del contratto in scadenza nel giugno del 2022. Le negoziazioni erano arrivate quasi alla fumata bianca, per un prolungamento pluriennale a quasi 10 milioni di euro tra parte fissa e bonus. All’inizio del 2022, però, la situazione è cambiata. La Juventus ha acquistato Dusan Vlahovic, compiendo un notevole sforzo economico. Nel mese di marzo, la società bianconera avrebbe comunicato l’intenzione di non procedere con il rinnovo del contratto e porre fine, dopo sette anni, al rapporto con la Joya. Nonostante la fine del rapporto, i bianconeri e Dybala aveva sottoscritto – secondo quanto dichiarato a margine dell’Inchiesta Prisma – un accordo per la restituzione degli stipendi congelati nel 2021, allo scoppia della pandemia. Paulo Dybala aspetta ancora la restituzione di 3,8 milioni di euro. L’avvocato punta ad avere 5 milioni entro il 4 aprile 2023, poi si procederà con la causa.