Guerra in Ucraina – “I Paesi occidentali guidati dagli Stati Uniti hanno deciso di portare l’umanità sull’orlo di un Armageddon nucleare”. Queste sono le parole dell’ambasciatore russo Anatoly Antonov, rispondendo alle dichiarazioni di alti funzionari statunitensi secondo cui le munizioni all’uranio impoverito sarebbero armi utilizzate da decenni e non presenterebbero alcun rischio elevato.

Commentare questo tipo di assurdità è davvero difficile. Le autorità statunitensi hanno raggiunto un nuovo minimo con le loro dichiarazioni irresponsabili

Ha detto Antonov. Intanto, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev è tornato ad attaccare l’Occidente: 

Non ha senso negoziare con alcuni Paesi, blocchi o associazioni di nazioni.

Ecco le ultime notizie sul conflitto.

Guerra in Ucraina, Aiea: “Sicurezza centrale Zaporizhzhia precaria”

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) è allarmata dalla continua disconnessione dell’ultima linea elettrica di riserva rimasta nella centrale nucleare di Zaporizhzhia.

L’ultima linea elettrica di riserva da 330 kilovolt è stata danneggiata il 1° marzo ed è rimasta scollegata e in riparazione.

Ha riferito il capo dell’AIEA Rafael Grossi, aggiungendo che “la sicurezza nucleare della ZNPP rimane in uno stato precario”.

Grossi ha inoltre spiegato che da quando è stato disconnesso, l’impianto fa affidamento sui generatori diesel di emergenza per il raffreddamento del reattore e altre funzioni essenziali di sicurezza e protezione nucleare. Poi lancia l’appello:

Chiedo ancora una volta un impegno di tutte le parti per garantire la sicurezza nucleare e la protezione della centrale


Medvedev: “Arresto Putin equivarrebbe a dichiarazione di guerra”

Un arresto del presidente russo all’estero ai sensi del mandato della Corte penale internazionale (Cpi) diventerebbe un casus belli, ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, rispondendo questa mattina a domande dei giornalisti e degli utenti dei social media, secondo quanto riporta la Tass.

Immaginiamo che accada effettivamente. Un presidente in carica di una potenza nucleare viene, per esempio, in Germania, e viene arrestato. Cosa sarebbe questo? Una dichiarazione di guerra contro la Federazione Russa! In questo caso, tutti i nostri mezzi volerebbero al Bundestag, all’ufficio del Cancelliere e così via.


DeSantis: “Putin criminale guerra, non vincerà”

Il governatore della Florida Ron DeSantis ha definito Vladimir Putin un “criminale di guerra” e ha chiesto che venga “ritenuto responsabile” per l’invasione dell’Ucraina. In un’intervista con l’anchorman britannico Piers Morgan, DeSantis ha usato toni più duri rispetto alle parole pronunciate la scorsa settimana, che sembravano liquidare la guerra in corso da un anno come una “disputa territoriale”.

Ora DeSantis, possibile candidato alle prossime primarie del Gop, afferma che la Russia ha “sbagliato” a invadere l’Ucraina e così come ad invadere e conquistare la Crimea nel 2014, e ritiene che “non vincerà” la guerra.