Trovato morto dopo la mezzanotte di giovedì 23 marzo 2023, a Rovigo Villanova del Ghebbo, il bambino che era scomparso nella giornata di ieri pomeriggio.

Il bimbo di quattro anni è stato ritrovato nel fiume Adigetto, a Fratta Polinese. Era stato visto cadere in acqua alle ore 18.30. La dinamica della tragedia è al vaglio degli inquirenti.

Rovigo, bambino caduto nel canale Aadigetto trovato morto

Le ricerche del bambino caduto in acqua si sono concluse nel peggiore dei modi. La giovanissima vita è infatti morta annegata nel fiume Adigetto. Di lui si erano perse le tracce nel pomeriggio di ieri, a Villanova del Ghebbo, in provincia di Rovigo.

i Vigili del Fuoco hanno continuato a cercare in lungo e in largo, anche dopo l’arrivo del buio e hanno individuato il corpo a mezzanotte, mentre in gommone stavano effettuato l’ennesima perlustrazione del tratto del fiume. Il piccolo era a 700 metri dal punto in cui stava giocando sulla riva quando è scomparso.

Si tratta di un bimbo di quattro anni di origini marocchine, che era stato visto cadere nel canale Adigetto, a Fratta Polesine. Da quanto si apprende, era lì con il padre. Dalle prime ricostruzioni, stava giocando con lui quando è scappato alla vista del papà per qualche istante.

Le ricerche disperate si sono chiuse tristemente nella notte.

Le ricerche, purtroppo finite male

Le ricerche frenetiche si sono concluse poco prima della mezzanotte. Il corpo del bimbo è stato trovato galleggiante circa 700 metri più a valle, rintracciato dai pompieri.

Le indagini sono state incentrate a Villanova del Ghebbo, nella frazione di Ramedello, in via Argine destro Adigetto, in prossimità del pub ‘Red Devil’. Erano iniziate verso le ore 19.00, dopo l’allarme dato dal papà.

Il piccolo stava giocando lì insieme al suo genitore, che purtroppo, a un certo punto lo ha perso di vista. Quest’ultimo ha iniziato a cercarlo, e in un crescendo di paura si sono aggiunte altre persone, senza però rinvenire alcuna traccia del piccolino.

Successivamente sono arrivati i Vigili del Fuoco che hanno avviato le perlustrazioni con anche il supporto dei sommozzatori, oltre al SUEM e ai Carabinieri in forze. Dopodiché, il tragico epilogo.

Rovigo bambino ritrovato inghiottito dalle acque

Fin dai primissimi momenti la paura è stata tanta, e si temeva che il bimbo fosse stato inghiottito dalle acque, come purtroppo è stato appurato in seguito. Il bambino e il papà stavano giocando fino al canale, quando il primo è caduto senza riemergere. Era scomparso nel pomeriggio di mercoledì 22 marzo 2023, ed è stato ritrovato morto poco prima della notte, durante l’insistente ricerca del gommone nel tratto del fiume.

Carabinieri e Vigili del Fuoco, con il supporto del Nucleo dei Sommozzatori si sono mobilitati a lungo per cercarlo e recuperarlo. Le operazioni sono durante varie ore, dal pomeriggio dell’accaduto fino a tarda sera. Le ricerche disperate del corpo del bambino di quattro anni, sono terminate con la tragica scoperta.

I soccorritori hanno visto e recuperato il corpicino galleggiante nelle acque fredde del canale Aadigetto. I pompieri in pattuglia con il gommone hanno trovato il corpo a circa 700 metri a valle da cui il bambino stava giocando ed è stato visto cadere in acqua.

Dopo l’osservazione della morte da parte del medico, è stato messo. disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Rimane da accertare quanto accaduto, dinamica di cui si occuperanno i militari dell’Arma. Le notizie sono davvero frammentarie, ma è stata una serata di enorme angoscia per tutta la comunità di Villanova del Ghebbo.

Come affermato dall’inviato di Rovigo, Lorenzo Zoli, per consentire le ricerche, i Carabinieri hanno dovuto chiedere la strada in entrata per Ramedello, quindi in direzione Villanova del Ghebbo e ramedello per consentire l’arrivo dei Vigili del Fuoco, che hanno applicato da subito le prime battute.

Bambino ritrovato annegato a Rovigo, Luca Zaia: “Perdita terribile”

Bimbo 4 anni affoga nell’Adigetto, Zaia “perdita terribile”

Il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso il proprio dolore sull’incidente avvenuto nella sera del 22 marzo. “Adam non ce l’ha fatta. Un dolore terribile, che provo assieme a tutta la comunità veneta. Mi unisco in un forte e solidale abbraccio alla mamma e al papà, a tutta la famiglia, agli amici, a tutti coloro che in soli 4 anni di vita lo hanno amato e apprezzato. A volte la vita ci mette di fronte a prove difficili, se non impossibili, da accettare”. Zaia ha quindi proseguito ringraziando le forze dell’ordine: “Grazie ai vigili del fuoco e ai carabinieri, che hanno svolto con impegno e abnegazione il loro lavoro, impegnati per tutta la notte nelle ricerche del bambino”.