Plastico Ponte di Messina. I plastici di Bruno Vespa hanno fatto la storia della televisione, diventando il marchio di fabbrica dello storico programma di seconda serata di Rai 1 Porta a Porta. “Quando ci fu il delitto di Cogne i giornali pubblicarono la pianta della casa. Erano plastici su carta. Noi abbiamo fatto quelli veri“, ha dichiarato a Vanity Fair il conduttore qualche tempo fa per festeggiare i venti anni della trasmissione.
Il primo in assoluto però venne costruito in occasione dell’attacco alle Torri Gemelle: “Fu il più faticoso, passammo il pomeriggio a cercare gli aerei giusti. Per ognuno occorrono due, tre giorni: planimetrie e immagini li fornisce la redazione, scenografi e arredatori pensano a struttura e interni. Il costo, sui 2mila euro, varia per grandezza e dettagli. Il più difficile è stato quello di Garlasco: avevamo poche immagini, poi c’era il cadavere sul pianerottolo…“. Tutti i plastici restano poi in magazzino. Sarà così anche per il plastico tanto discusso presentato mercoledì 22 marzo 2023 nel corso del programma 5 minuti che va in onda dopo il tg 1 della sera?
Plastico Ponte di Messina: la presentazione
Stiamo parlando del plastico del Ponte sullo Stretto di Messina presentato direttamente dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini. “Costa meno di un anno di Reddito di Cittadinanza – ha dichiarato in merito ai 7 miliardi di euro di costo previsto per l’infrastruttura – L’obiettivo è mettere la prima pietra entro due anni“. Il ponte sarà lungo 3200 metri e sarà quello più lungo del mondo a campata unica. Avrà 6 corsie per le automobili e 2 percorsi ferroviari in mezzo. In questo modo ci saranno 100mila posti di lavoro in più ed un risparmio ambientale pari a 140mila tonnellate di CO2 non emesse nell’aria.
“I soldi per realizzare l’opera li prende lo Stato e se dei privati vorranno dare una mano saranno i benvenuti“, ha concluso Salvini. Il cantiere dovrebbe partire nel 2025 e per finire l’opera ci vorranno 5 anni. C’è chi storce il naso, visto che ormai del ponte sullo Stretto di Messina si parla da quasi 50 anni.
“Il Ponte sullo Stretti sarà la più grande opera pubblica green al mondo, che porterà il mondo a venirla ad ammirare, poi sulle procedure, sui contenziosi, sui ricorsi, sui ritardi derivanti dagli anni passati ci sono tecnici a lavorare. A me basta che entro due anni, come promesso, si posi la prima pietra, perché gli italiani hanno già speso centinaia di milioni di euro senza che si facesse nulla“, ha detto qualche giorno fa lo stesso Salvini ad Alessandria in occasione della firma del Protocollo per lo sviluppo del Masterplan relativo all’Hub intermodale di Alessandria e del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica del nuovo terminal.
Plastico Ponte sullo Stretto di Messina: i commenti
Tanti i commenti ironici sul web e in particolare su Twitter in merito a questo plastico (sopratutto perché già un plastico su questa infrastruttura era stato presentato da Silvio Berlusconi sempre da Vespa ormai 30 anni fa):
Non riesco a capire quale dei tre sia il plastico #pontesullostretto #Salvini #23marzo pic.twitter.com/NQoXWppsOa
— dott. Meco & mr. Joni (@mr_meco) March 22, 2023
"Vespa, Salvini e il plastico del Ponte sullo Stretto" sembra il titolo di un film dei fratelli Vanzina. #Salvini #pontesullostretto pic.twitter.com/uBEWfaW0sd
— E w a n (@DeerEwan) March 22, 2023
Nella giornata di Mosè, almeno un miracolo c'è stato.
— Leeber (@Basme_10) March 22, 2023
Lazzaro #Vespa ha resuscitato dai magazzini #Rai il plastico del #pontesullostretto già presentato a Porta a Porta da Berlusconi e Lunardi quando Mr B. aveva meno capelli di adesso.
Siamo un Paese fantastico ???? pic.twitter.com/oB2hMN91em