Bonus turismo 2023: con la pubblicazione dell’avviso n. 3774 del 24 febbraio 2023 il Ministero del Turismo ha disposto la proroga dei contributi economici per gli alberghi e per le strutture ricettive al fine di consentire alle imprese interessate di acquisire la documentazione necessaria per la presentazione della domanda ed ottenere, così, l’incentivo richiedibile.

In sostanza, il suddetto avviso del Ministero del Turismo prevede la proroga dei termini che sono stati comunicati mediante un altro avviso pubblicato in precedenza dal Ministero, il quale fissava come termine ultimo per la presentazione delle richieste ai fini del riconoscimento del contributo il 31 marzo 2023.

Per concedere, però, il tempo necessario alle imprese interessate, il Ministero del Turismo ha disposto la proroga della domanda di concessione degli incentivi, la quale dovrà essere presentata ora a partire dalle ore 12:00 del giorno 20 marzo 2023 alle ore 12:00 del giorno 20 aprile 2023.

Bonus turismo 2023: a chi spetta e come fare domanda entro il 20 aprile

Secondo quanto è stato disposto mediante la pubblicazione del decreto del Ministero del Turismo del 28 gennaio 2023, i soggetti che possono accedere al bonus turismo 2023 sono i seguenti:

  • le imprese alberghiere;
  • le imprese che esercitano attività agrituristica;
  • le imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta;
  • le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi:
    • gli stabilimenti balneari;
    • i complessi termali;
    • i porti turistici;
    • i parchi tematici;
    • i parchi acquatici e faunistici.

Tali imprese, i quali devono gestire, mediante la stipula di un contratto registrato in maniera regolare, un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di soggetti terzi oppure devono essere proprietari degli immobili oggetto di intervento, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • devono essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese e inserite negli elenchi, albi, anagrafi previsti dalla rispettiva normativa di riferimento;
  • devono essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
  • non devono trovarsi in stato di liquidazione, anche volontaria, o di fallimento;
  • devono avere una stabile organizzazione all’interno del territorio nazionale;
  • devono essere in regola con il pagamento degli obblighi contributivi e con le disposizioni vigenti per quanto riguarda le seguenti normative:
    • edilizia e urbanistica;
    • lavoro;
    • prevenzione degli infortuni;
    • salvaguardia dell’ambiente;
  • devono essere in regime di contabilità ordinaria;
  • devono essere in possesso di:
    • una positiva valutazione del merito di credito da parte di una Banca finanziatrice;
    • una Delibera di finanziamento adottata dalla medesima Banca finanziatrice per il finanziamento della domanda di incentivo presentata;
  • devono impegnarsi ad adottare un apposito regime di contabilità separata per tutta la durata di realizzazione del programma e di monitoraggio dello stesso (solo per le imprese che operano nel settore agricolo o della pesca).

Sono ammessi a beneficio i seguenti interventi:

  • interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture;
  • interventi di riqualificazione antisismica;
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  • interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri, incluse le unità abitative mobili e loro pertinenze e accessori collocate, anche in via continuativa, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, funzionali alla realizzazione degli interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  • interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
  • interventi per la digitalizzazione;
  • interventi di acquisto/rinnovo di arredi.

La domanda per il bonus turismo 2023 deve essere presentata esclusivamente con modalità telematiche, attraverso l’utilizzo della piattaforma online che viene messa a disposizione da Invitalia.

All’interno del sito web di quest’ultima sarà possibile trovare anche tutta la documentazione necessaria ai fini della trasmissione della richiesta per l’incentivo.